Iniziata la costruzione delle FREMM americane

(di Tiziano Ciocchetti)
11/10/22

A due anni e mezzo dall’aggiudicazione del contratto (30 aprile 2020) per la fornitura di 20 fregate multi-missione alla U.S. Navy, il 31 agosto scorso sono iniziati i lavori di costruzione, presso i cantieri navali Fincantieri Marinette Marine nel Wisconsin, della prima unità della classe Constellation.

Le Constellation, rispetto al progetto italo-francese, avranno un dislocamento di 7.200 tonnellate, invece che di 6.700, e una lunghezza maggiore di 7 metri. Lo scafo avrà una differente conformazione, con la rimozione a prua del sonar e l’installazione di un radar AESA a facce fisse AN/SPY-6 (lo stesso dei cacciatorpediniere Burke).

Le differenze più marcate, comunque, riguarderanno l’armamento. Infatti le FREMM americane saranno equipaggiate con 32 celle verticali (VLS) Mk-41, mentre le FREMM della Marina Militare hanno solo 16 celle A50. Nelle celle verranno installati missili superficie-aria SM-6, con capacità anti-balistiche e antinave; missili superficie-aria RIM-162 Evolved SeaSparrow. In più verrà dotato di un lanciatore Mk-49 per missili superficie-aria a corto raggio RIM-116.

Per quanto riguarda le capacità antinave, le Constellation saranno equipaggiate con 16 missili antinave (le FREMM italiane al momento ne sono sprovviste), probabilmente con i RGM-184 NSM.

Particolarmente interessante l’adozione del cannone Bofors (dal 2005 facente parte del gruppo BAE System) da 57/70 mm Mk110 (Mk-3), in luogo dei classici pezzi da 127/64 e 76/62 mm.

Nonostante il suo calibro più piccolo, l'elevata cadenza di fuoco del pezzo da 57 mm (225 colpi/min.) può saturare un obiettivo con un quantitativo maggiore di esplosivo rispetto all'onnipresente Leonardo 76/62mm (139 colpi/min. teorici). A titolo di paragone, un fuoco prolungato di 10 secondi sparerebbe 16,5 kg di esplosivo rispetto ai 13,75 kg del Super Rapido da 76 mm. Senza contare che l’ultima versione del 76/62, il Sovraponte (che armano i nuovi Pattugliatori classe Thaon di Revel), ha il manicotto di raffreddamento della canna troppo corto, pregiudicando così il rateo di fuoco, presumibilmente inferiore al dato teorico dichiarato.

Inoltre il complesso da 57 mm è dotato di un radar che misura la velocità alla bocca del proiettile e invia i dati al computer del sistema di controllo del tiro, il quale li utilizza per calcolare la traiettoria e stimare il punto di intercettazione del bersaglio. Il cannone può impiegare le munizioni PFHE (Proximity-Fuzed High Explosive), le HCER (High Capacity Extended Range, in grado di trasportare una maggiore carica esplosiva grazie all’uso di acciai speciali che ha consentito di ridurre lo spessore del guscio) e le munizioni HCER-BB (Base Bleed) che permettono di raggiungere distanze fino a 21 km. Tuttavia la U.S. Navy acquisirà un nuovo munizionamento da 57 mm, denominato Mk-332 mod. 0. Questo colpo è stato sviluppato nell'ambito del programma Advanced Low-Cost Munitions Ordnance (ALaMO) di L3 Mustang. I dettagli precisi sulle prestazioni balistiche non sono stati resi noti. L'Mk-332 utilizza un sistema RF per tracciare il bersaglio e, in un momento predeterminato, iniziare una manovra di guida per ottimizzare il tempo di volo, è inoltre progettato per esplodere all'interno del bersaglio.

Insomma, sia da un punto di vista della struttura che degli armamenti, la nuova classe di fregate multimissione Constellation avrà ben poche analogie con le FREMM originali.

Foto: U.S. Navy