Gli Stati Uniti si preparano ai climi freddi…

(di Antonino Lombardi)
28/06/22

Il 6 giugno, con due separate cerimonie nelle basi di Fort Wainwright ed Elmendorf-Richardson, è stata riattivata in Alaska l’11a divisione aviotrasportata composta da poco meno di 12.000 militari.

L'11a divisione torna di nuovo in attività dopo la sua dismissione a seguito della seconda guerra mondiale dove ha operato principalmente nel settore del Pacifico, prima nella guerra di liberazione delle Filippine e poi in Giappone (1945-1949). L’unità fu attivata, originariamente, a Camp Mackall (Carolina del Nord) il 25 febbraio 1943 e comprendeva il 511° reggimento di fanteria paracadutisti, il 187° e il 188° reggimento di fanteria alianti, il 457° battaglione di artiglieria da campo paracadutisti e il 674° e 675° battaglione di artiglieria da campo alianti.

Nel 1956 la divisione venne spostata in Germania per l’operazione Gyroscope e vi rimase fino al 1958. Successivamente fu trasformata in un’unità di addestramento a Fort Campbell (Kentucky) e nel 1963 fu ripristinata a Fort Benning (Georgia), per testare le tattiche di assalto con elicotteri per poi essere sciolta , il 29 giugno 1965, trasferendo militari ed equipaggi nella 1a divisione di cavalleria.

Ora il reparto rinasce ed è chiamato ad operare in condizioni climatiche estreme e ad alta quota, sarà dotata di nuovi equipaggiamenti e svolgerà addestramenti per il combattimento in ambiente artico al fine di diventare la formazione di riferimento per questo tipo di attività.

Questa mossa degli Stati Uniti rientra nella strategia per l’Artico, "Regaining Arctic Dominance", messa a punto nel 2021, un anno prima del conflitto russo-ucraino che ha riattivato l’attenzione mondiale su potenziali conflitti nell’estremo nord del globo. L’obiettivo è quello di addestrare, organizzare ed equipaggiare i militari per proteggere e difendere i propri interessi nazionali ma anche di poter rispondere adeguatamente a potenziali situazioni di conflitto in quelle aree.

L’Artico, anche con il crescente scioglimento dei ghiacci, è diventata un’area strategicamente rilevante non solo per gli Stati Uniti ma anche per Cina e Russia. La Groenlandia, ad esempio, è una terra a cui le super potenze guardano attentamente per la sua posizione strategica ed in quanto ricca di materie prime quali terre rare, petrolio e gas ed infatti, già nel 2020, il presidente Trump aveva inaugurato un consolato nella città di Nuuk.

La neo costituita unità di combattimento aviotrasportata va ad affiancare l’82a divisione aviotrasportata nella costa est del Paese (Fort Bragg, Caraolina del Nord,) e la 173a brigata aviotrasportata in Italia, quindi, in diverse aree geostrategiche differenti.

Il generale B. Eifler, comandante dell’11a divisione aviotrasportata, ha reso noto, durante la cerimonia di inaugurazione, che sono in corso colloqui tra il comandante dell’esercito americano del Pacifico ed i leader nepalesi per raggiungere un accordo di cooperazione per addestramenti congiunti ed anche al fine di prendere parte ad una spedizione sull’Everest.

La divisione ingloba tutti i reparti dell’esercito presenti in Alaska e l’organigramma del reparto prevede la ridisegnazione e ridenominazione del 1° strike brigade combat team ed il 4° infantry brigade combat team (aviotrasportato) della 25a divisione di fanteria in 1a infantry brigade combat team e 2° infantry brigade combat team (aviotrasportato).

La 1a brigata avrà, ha affermato il generale McConville durante la cerimonia inaugurale, “una forte capacità nell’assalto aereo e di manovrare nelle zone artiche”. Nei prossimi mesi gli strykers della brigata verranno dismessi o assegnati ad altri reparti mentre verranno acquisiti mezzi più funzionali alle nuove esigenze.

Foto: U.S. Army