Ancora missili Spike per l’Esercito italiano

(di Tiziano Ciocchetti)
09/10/18

Con il procedere del programma per la sostituzione dell’elicottero d’attacco AH-129 MANGUSTA – al momento denominato AH-249 – si comincia anche ad individuare l’armamento più idoneo per equipaggiarlo.

Nel corso del 2018, l’israeliana Rafael ha annunciato la piena operatività del missile aria-superficie a vocazione controcarro SPIKE di quinta generazione.

Lo SPIKE II LR è stato progettato per essere compatibile con tutti i lanciatori delle precedenti versioni, permettendo a chi ha già acquisito il missile di potenziare le proprie capacità operative. Appare quindi logico che il nuovo elicottero italiano sarà armato con la versione più recente della configurazione EXTENDED RANGE.

Lo SPIKE II LR di quinta generazione può essere intercambiabile con le versioni MR (Medium Range) e LR (Long Range) nell’impiego da terra, a bordo di veicoli, su unità navali e, appunto, su elicotteri.

L’ultima versione del missile israeliano ha un peso di 12,7 kg (il 10% in meno rispetto al modello precedente), con una gittata teorica di 10.000 metri, e ha la possibilità di essere armato con due tipi di testate: una anticarro, del tipo tandem, con incremento della capacità di perforazione del 30% e possibilità di colpire il bersaglio con un angolo di 70°; la seconda, sempre di tipo tandem, è progettata in funzione antibunker.