Raytheon sostituisce Northrop Grumman per il futuro sistema di sensori dell'F-35: migliore a meno?

(di Matteo Acciaccarelli)
16/06/18

Lockheed Marin ha scelto Raytheon per fornire il nuovo DAS (Distributed Aperture System) che equipaggerà i caccia multiruolo F-35 dal 2023. Il DAS, attualmente prodotto da Northrop Grumman, è costituito da 6 sensori che danno al pilota del caccia una visione a 360°: il sistema elabora in tempo reale le immagini trasformandole in un video che viene trasmesso al casco del pilota che viene messo in grado di vedere dove l’occhio umano non potrebbe, anche in condizioni di meteo avverse o di notte.

La scelta operata da Northrop Grumman di non continuare a produrre il DAS, conosciuto con il nome di AN/AAQ-37, sarebbe legata al fatto che, come riporta Defense News, lo sviluppo non era considerato più un'opportunità economicamente attraente. Stando a quanto riportato dalla Lockheed Martin, il passaggio a Raytheon, che avverrà dalla produzione del lotto 15 (previsto per il 2023), permetterà un risparmio di circa 3 miliardi di dollari sulla vita del programma DAS. Un’operazione, quindi, legata anche ad un abbattimento dei costi elevati del programma F-35, considerati alti anche dal Dipartimento della Difesa statunitense che ha chiesto ripetutamente a Lockheed Martin una diminuzione delle spese di gestione del caccia.

Minor esborso non dovrà comportare una perdita di prestazioni. La soluzione trovata dovrebbe permettere di mantenere le fondamentali capacità date dal DAS, fornendo un’affidabilità 5 volte superiore al precedente apparato, abbassando contemporaneamente le spese di produzione e manutenzione, stimate intorno al 50% in meno.

La tecnologia in questione permette di individuare e tracciare ogni tipo di minaccia, come missili terra-aria o aria-aria. Oltre all’aspetto “difensivo”, il DAS fornisce anche un apporto in fase di attacco, permettendo di individuare e illuminare bersagli terrestri e non. Grazie al DAS i piloti dell’F-35 potranno, nel momento in cui viene localizzata una possibile minaccia aerea, lanciare missili evitando un dogfight che potrebbe essere fatale per l’F-35, non essendo stato progettato per questo. Uno strumento, quindi, fondamentale per un caccia multiruolo nato e sviluppato, nonostante le molte difficoltà incontrate e il molto scetticismo, per essere rivoluzionario nel campo dell’aviazione militare.