I Centri di gestione delle emergenze, l’alleato chiave per la sicurezza urbana

(di Indra)
12/04/16

Le città sono sempre più esposte a situazioni di rischio di fronte alle quali i meccanismi di sicurezza tradizionali diventano insufficienti. È sempre più evidente la necessità di un maggior coordinamento operativo tra le forze di sicurezza ed emergenze. Ed è qui che la tecnologia rappresenta un fattore chiave e differenziale.

La conoscenza e l’esperienza nell’installazione di tecnologia in diversi mercati, tra cui la sicurezza, ha permesso a Indra di sviluppare una soluzione completa per le situazioni di rischio ed emergenze: i Centri di Sicurezza ed Emergenze.

Come funzionano i Centri di Sicurezza ed Emergenze

Il “cervello” di questi Centri di Sicurezza ed Emergenze è l’Operations Center, una sala dove lavorano in modo coordinato gli enti addetti nella gestione delle emergenze: le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, il personale sanitario e di mobilità, la protezione civile, ecc.

Questi professionisti monitorano la situazione 24 ore su 24. Per questo hanno accesso alla rete di telecamere di controllo del traffico e di sorveglianza di edifici privati grazie alla soluzione Integra di Indra. Essi ricevono anche informazioni meteo, sismiche, radiologiche, ecc. provenienti da altri organismi ufficiali.

Inoltre, il centro risponde a tutte le chiamate di emergenza dei cittadini e utilizza il software iThink di Indra per rintracciare i social network e rilevare indicazioni relative a qualsiasi situazione di rischio nella città.

Quando scatta l’allarme, i professionisti del centro gestiscono, attraverso la soluzione iSafety di Indra, una risposta unica. Questo strumento permette di individuare le risorse disponibili e di assegnargli una missione in base alla loro ubicazione.

Sul campo, il personale ha anche a disposizione, all’interno dei propri veicoli, l’applicazione iSafety che consente loro di inviare e ricevere le indicazioni dal centro di controllo e di accedere al numero di unità inviate per affrontare l’emergenza. Allo stesso tempo, nella sala operativa del centro di emergenze, un videowall consente il monitoraggio e il coordinamento della missione.

Al fine di garantire la resilienza, il centro è dotato di sistemi di comunicazioni radio, comunicazioni TETRA, telefonia GPRS/UMTS, comunicazioni satellitari e accesso a reti wifi. L’obiettivo è quello di evitare che il centro possa subire l’eventuale collasso delle comunicazioni come spesso si verifica in situazioni di crisi.

L’obiettivo finale di questa soluzione è facilitare il coordinamento operativo tra le forze di sicurezza ed emergenze contribuendo a una risposta cittadina immediata, coordinata e di qualità. Inoltre, la soluzione consente l’utilizzo razionale e ottimizzato delle risorse umane e materiali, centralizzando le informazioni ed aiutando alla pianificazione e alla presa di decisioni. Infine, consente di avere il registro delle azioni per l’analisi successiva e per la creazione di politiche di prevenzione.

Per sfruttare le informazioni che hanno già a disposizione le forze di sicurezza e gli organismi, Indra installa in questi centri il proprio middleware Sofia2, un sistema che consente l’interoperabilità di sistemi eterogenei con un approccio big data, cloud, open source e multilingua. Sofia2 consente anche di integrare i dati provenienti dai diversi sensori distribuiti in tutta la città.

Centri sviluppati da Indra

Più di 40 milioni di cittadini possono già beneficiare di questa soluzione sviluppata da Indra. Tra le referenze emerge quella del “Centro Integrado de Seguridad y Emergencias” (CISEM) di Madrid (Spagna), creato dopo gli attentati terroristici dell’11 marzo 2004. Il CISEM è pioniere in Europa e dall’apertura nel 2007 è diventato il centro di riferimento per la gestione delle emergenze e per il coordinamento degli interventi dei Servizi di Sicurezza del Comune. Questo ha consentito alla città di migliorare il coordinamento delle risorse degli enti e ridurre i tempi di risposta alle emergenze.

Dal 2011 anche la città di Buenos Aires, in Argentina, ha il proprio “Centro Único de Coordinación y Control de Emergencias (CUCC - foto a sx)”, pioniere in America Latina. Questa tecnologia installata da Indra a Buenos Aires consente la gestione unificata delle chiamate al numero di emergenze e il coordinamento degli interventi delle forze addette alle stesse.

Indra ha anche sviluppato il Centro di Risposta alle Emergenze (ERC) della Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e Protezione Civile (DG-ECHO) della Commissione Europea. Si tratta del centro operativo e di coordinamento delle risorse dei diversi Stati appartenenti al Meccanismo Europeo di Protezione Civile. Situato a Bruxelles, il centro consente all’Unione Europea di rispondere ai disastri naturali, agli attentati terroristici e agli incidenti tecnologici, radiologici e ambientali in qualsiasi parte del mondo, coordinando le risorse disponibili di tutti gli Stati membri.