Libia: aggiornamenti da Sirte e il mistero buffo della violazione dell’embargo delle armi

(di David Rossi)
07/01/20

Gente di poca fede. Credevate che le forze del LNA (Haftar e sponsor vari) non avessero il controllo di Sirte e si trattasse solo di un bluff? Ecco che la nave della Marina di Tobruk (sì, hanno una forza navale!) Al-Karama è attraccata in porto proprio a Sirte. E proprio questo vascello ci racconta una storia interessante.

C’era una volta, nemmeno due anni fa, un pattugliatore della Marina irlandese varato ed entrato in funzione nel 1979, battezzato LÉ Aisling in onore del poeta e patriota dell’isola verde Patrick Pearse. Con i suoi 65 metri di lunghezza e quasi mille tonnellate di peso, ha avuto il suo momento di gloria nel 1985 quando ha partecipato alle ricerche a seguito dell’incidente al volo Air India 182 (oltre trecento morti). Un anno prima, nel 1984, fu proprio il nostro LÉ Aisling a intercettare un carico di armi provenienti dagli Stati Uniti e dirette all’IRA. Ironia del destino…

Andato in pensione nel 2016, nel breve volgere di pochi mesi nel 2017 è stato venduto in un’asta pubblica per 110.000 euro (segnatevi la cifra) all’unico offerente, un broker olandese. La società olandese l’ha prima messo in venduta su un sito specializzato (v.link) chiedendo 750.000 dollari, poi l’ha venduto dopo alcuni mesi per 525.000 dollari (473.000 euro) a un’altra società con sede negli Emirati Arabi Uniti. Nel mentre che in Irlanda, intanto, hanno trovato il tempo di scandalizzarsi per la differenza di prezzo e l’evidente cattivo business… (v.link), gli Emiratini hanno a sua volta venduto la nave a una società con sede in Libia per 1,5 milioni di dollari (1,3 milioni di euro), lasciando anche il broker olandese con un palmo di naso, c’è da immaginare. I Libici hanno piazzato sopra l’ex pattugliatore dei pezzi di artiglieria e l’hanno ribattezzato, appunto, Al-Karama.

Mentre il lettore pensa a come sarebbe bello avere una Panda 4x4 usata di trent’anni in buone condizioni e venderla agli Emiratini per 50.000 euro come mezzo anfibio per i combattenti in Libia, le truppe di Haftar guadagnano terreno a sud di Sirte.

La notizia della controffensiva del GNA (Sarraj) è giunta soprattutto dalle dichiarazioni di Lev Dengov, capo del gruppo di contatto russo in Libia, all’agenzia Interfax. Ha parlato di Sirte come tornata in mano ai Tripolini e di decine di caduti del LNA. Difesa Online cerca riscontri, mentre i media main-stream italiani danno per certo il carnaio. Vedremo…

Vi terremo informati nelle prossime ore. Stay tuned!

Foto: Twitter