La biblioteca della U.S. Naval Academy rimuove oltre 240 libri

(di redazione)
05/04/25

La U.S. Naval Academy ha pubblicato un elenco di 243 titoli rimossi dalla Nimitz Library. L'elenco, disponibile pubblicamente sul sito ufficiale della U.S. Navy, include opere di narrativa, saggistica e graphic novel, con data di pubblicazione compresa tra la fine del XX secolo e il 2024.

Una lettura sistematica dell'elenco evidenzia una prevalenza di testi su tematiche come razzismo, antirazzismo, diritti civili, identità di genere, studi LGBTQ+, femminismo, discriminazione, religione e giustizia sociale. I soggetti catalografici ricorrenti comprendono la storia delle relazioni razziali negli Stati Uniti, l'esperienza afroamericana, la supremazia bianca, il privilegio bianco, la discriminazione nel sistema giudiziario, il ruolo della religione nelle disuguaglianze e la rappresentazione delle minoranze nei media e nella cultura popolare.

Tra gli autori figurano accademici, attivisti, politici, intellettuali e scrittori di narrativa. Alcuni dei titoli rimossi sono stati bestseller o adottati in ambito universitario. La lista include anche opere che trattano temi legati alla diversità nel mondo del lavoro, alle dinamiche identitarie contemporanee e alla psicologia della discriminazione.

Non risultano tra i testi esclusi opere di analisi storica o politica di taglio conservatore, testi religiosi tradizionali o manuali tecnici. L'operazione non è stata accompagnata da una nota esplicativa sulle motivazioni del provvedimento o sui criteri adottati per la selezione.

Il contesto in cui avviene la rimozione coincide con un periodo di crescente polarizzazione negli Stati Uniti, anche in ambito educativo e accademico. Le discussioni pubbliche su "contenuti divisivi" e "teorie critiche della razza" hanno interessato numerose istituzioni scolastiche e universitarie.

Il provvedimento non ha finora suscitato commenti ufficiali da parte di rappresentanti della U.S. Naval Academy. L'elenco rimane consultabile online.

Immagine: USNA