Gli USA rivedono i loro rapporti con gli Emirati Arabi Uniti?

(di Francesco Sisto)
04/02/21

Poche settimane fa, il 20 gennaio, gli Emirati Arabi Uniti avevano siglato un accordo last minute con gli Stati Uniti – quindi con l’amministrazione uscente del presidente Donald Trump – per l’acquisizione di 50 caccia F-35 e 18 droni MQ-9B, e altro materiale per la difesa per un totale di circa 23,4 miliardi di dollari.

Pochi giorni dopo, la nuova amministrazione del neo eletto presidente Joe Biden ha sospeso la vendita degli armamenti ad Abu Dhabi.

Sembra che con questa mossa, il nuovo governo voglia “rivedere” i suoi rapporti con la monarchia del Golfo, oltre che con Riad dato che è previsto il blocco di forniture di armi anche all’Arabia Saudita.

Per il Dipartimento di Stato queste importanti decisioni sono state prese per verificare e analizzare i documenti in questione, e stabilire se questi accordi siano coerenti con gli attuali obiettivi degli Stati Uniti1.

La diplomazia degli Emirati si mostra “speranzosa” e “tranquilla” per quanto riguarda l’accordo sulla vendita degli armamenti, e ritiene che alla fine tutto si sbloccherà al più presto.

Da sottolineare che per il piccolo Stato del Golfo questo affare è molto importante, dato che l’arrivo degli F-35 e dei droni andrebbe a modernizzare e ad affinare la propria aeronautica. Inoltre consentirebbe ad Abu Dhabi di ottenere una superiorità strategica verso altre nazioni potenzialmente rivali.

1https://breakingdefense.com/2021/01/f-35-sales-to-uae-what-will-being-a-...

Foto: U.S. Marine Corps