18 dicembre: la Libia in "brevi"

(di Francesco Bergamo)
18/12/17

La Tunisia sorveglia il confine libico con i soldi tedeschi

La Tunisia, che soffre delle continue incursioni di uomini e mezzi dalla Libia, avrebbe già provveduto lo scorso anno a scavare un lunghissimo fossato di 196 km da Ras Jedir a Dahiba. Ma lo scavo non sarebbe stato sufficiente a fermare il continuo flusso di uomini, tanto che questo anno avrebbe ricevuto 18 milioni di euro per sorvegliare il confine con strumentazioni elettroniche. Secondo fonti di stampa, sarebbe la Germania ad aver dato i soldi alla Tunisia affinché si metta in sicurezza. Il sistema di sorveglianza elettronico servirà ad impedire agli estremisti e migranti di varcare il confine. Sempre la Germania, stando alla fonte giornalistica libica, lo scorso anno avrebbe fornito ben 16 milioni di euro in attrezzature per la sorveglianza e l'osservazione mobile. Questo progetto sarebbe anche supervisionato dagli USA dal 2015.

Dimostrazione pro-Haftar

Khalifa Haftar! Ecco chi vogliono i dimostranti che domenica u.s. hanno manifestato con cortei a Bengasi, Tobruk, Guba e Shahat. La richiesta era di mandare via al Sarraj (foto), di sciogliere la Camera dei rappresentanti e insediare Haftar.

A Tripoli i pro-Haftar hanno manifestato, ma poi sono stati dispersi a colpi di armi da fuoco. Non sarebbe chiaro il numero dei manifestanti, anche se si parla di un massimo di alcune migliaia. Molti non hanno manifestato per paura, a ragione, di sparatorie.

Ucciso il sindaco di Misurata

In Libia esistono segnali trasversali e avvertimenti a seguito di un omicidio? Sembrerebbe di sì, visto che il sindaco di Misurata Mohamed Eshtewi è stato ucciso in un giorno con una data simbolicamente importante: 17 dicembre, scadenza dell'accordo di Skhirat e ultimo giorno utile dato dall'ultimatum di Haftar al Governo illegittimo di Tripoli per la sua smobilitazione.

Mohamed Eshtewi stava tornando dall'aeroporto. Era andato ad Istanbul perché membro di una delegazione. Era assieme all'autista e al fratello, quando è avvenuto l'agguato.

Non è ancora chiaro chi siano stati gli attentatori, anche se molti sarebbero dell'idea che possano essere stati i rivoluzionari e gli islamisti della città. Eshtewi era considerato da molti come un brav'uomo che cercava di riconciliare elementi moderati e intransigenti nella città, così come tra Misurata e l'Est del Paese.

(foto: U.S. DoD)