Questione militari in uniforme e Trenitalia Regione Lazio: l'altra faccia della medaglia?

13/04/17

Buonasera Direttore, Le scrivo per rappresentare il mio disdegno rispetto agli articoli riguardanti l'annuncio discriminatorio emesso da TI per richiedere al personale in divisa di alzarsi in caso di sovraffollamento dei treni.

Viaggio ormai da 30 anni e mi creda quello che si vede sui treni da due anni a questa parte è veramente sconcertante.

La mattina presto e nel primo pomeriggio i Militari occupano ben il 35/40% dei posti a sedere dei treni e mi creda non ne ho mai visto uno alzarsi per far posto ad una donna, un anziano o chiunque sia.

Non è possibile fotografarli ma le garantisco che ho assistito a scene assurde come graduati che russavano ignari di tutto quanto succedeva intorno a loro, alla faccia del supporto per la sicurezza!

Non voglio farle la cronistoria come ha fatto il sottufficiale nell'articolo (leggi) ma uno in particolare lo devo raccontare:

Roma Cassino 16,42, siamo seduti e ci sono persone in piedi, arrivano due signore di circa 60 anni e una di queste chiede un posto per la sua amica perché proveniente dall'Ospedale dove era stata sottoposta a trattamento Chemioterapico.

Bene il militare seduto non si alzato ma si alzata una ragazza a fianco a lui, io dalla parte opposta mi sono alzato per far sedere l'altra signora, una volta in piedi lui a ceduto il posto alla signora MA SI È SUDUTO AL MIO!!!!!!! E parliamo di discriminazione!

Il sottufficiale nell'articolo parla del comportamento e del rispetto della gente verso i Militari in America, in America un militare seduto in treno non lo troverete mai perché il codice militare non lo prevede e perché hanno un profondo rispetto della divisa e del paese che rappresentano.

Non è in problema se pagano o meno il biglietto, un militare in divisa se ci sono pendolari in piedi devi cedergli il posto.

Se Trenitalia è arrivata al punto di dover fare l'annuncio è perché a nulla è valso il buon senso chiesto finora dal personale viaggiante.

E come sempre in Italia l'annuncio è stato abolito e la lotta è diventata quella dei poveri che si scannano tra loro.
Pensate agli stranieri che assistono a queste scene, sia quelle di contrasto che quelle di loro seduti e il resto in piedi... Poi ci lamentiamo perché ci deridono!

Grazie per l'attenzione.

Saluti

V. F.

(foto: U.S. Army)