Continua senza sosta la missione umanitaria EPAID FOR UCRAINA condotta dall’European Paratroopers Association (EPA), l’organizzazione internazionale no profit che associa i paracadutisti militari in servizio attivo, della riserva e in congedo dell’Unione Europea, della Nato e dei Paesi Amici, fondata e diretta da Giulio Festa, già paracadutista della “Folgore”.
È dal 2019 che l’EPA conduce iniziative umanitarie in Ucraina, dove aveva una sede operativa a Leopoli.
Con lo scoppio del conflitto, l’EPA ha lasciato provvisoriamente Leopoli per trasferirsi in Polonia dove ha allestito a Korczowa-Krakovets, in prossimità del confine, un primo punto di raccolta per lo stoccaggio dei beni di emergenza da inviare in Ucraina, e da distribuire, in parte, anche ai rifugiati in territorio polacco.
“In due settimane abbiamo già consegnato alle autorità e alle istituzioni umanitarie ucraine circa 24 tonnellate di aiuti di emergenza, in prevalenza medicinali, attrezzature sanitarie, coperte, indumenti, alimenti a lunga conservazione e beni prima necessità, grazie al duro lavoro dei nostri volontari, provenienti da tutta Europa e alla generosità dei nostri sostenitori” spiega Giulio Festa, presidente dell’associazione.
Un ultimo carico, il quarto dall’inizio della missione umanitaria, contenente 2 tonnellate di beni di emergenza, partito dalla base operativa di Tarnow (Polonia) dell’associazione, è stato trasportato stamani a Lviv (Leopoli) con due furgoni dell’EPA ed è stato consegnato al Military Sport Center (SKA), dove sono ospitati gli sfollati dalle zone di guerra.
Il 12 marzo è stata la volta di un terzo carico, contenente 2,5 tonnellate di attrezzature e strumenti medici e di medicinali da destinare a ospedali e centri di primo soccorso, oltre a beni di prima necessità, prevalentemente destinati ai bambini (alimenti, pappe, pannolini e prodotti per l'igiene personale). Gli aiuti sono stati consegnati all'Amministrazione Regionale della Difesa di Dobrosyn-Mageriv e al Military Sport Center (SKA) di Lviv, dove sono ospitati 85 bambini evacuati dalle zone di guerra.
Il 6 marzo, un secondo carico di 3 tonnellate di aiuti di emergenza, é stato trasportato con tre furgoni dell’associazione a Dobrosyn-Mageriv (Lviv), dove è stato consegnato alle autorità locali.
Un primo carico di 10 tonnellate è stato inviato in Ucraina il 5 marzo, con un Tir della svedese Mastab Transport, contenente attrezzature mediche, medicinali e altri presidi sanitari, fornite da Meds, MedOne, Prodoc e organizzato e coordinato dai nostri fratelli paracadutisti lituani e svedesi. Il carico poi, una volta suddiviso in lotti più piccoli, è stato distribuito agli ospedali da campo, che al momento ne avevano maggiore necessità e urgenza.
Altre 6 tonnellate di aiuti umanitari raccolti dal Distaccamento operativo dell'EPA in Spagna, sono state trasportate giovedì 6 marzo al Community Government Depot in Madrid. Da lì i materiali sono stati caricati insieme a quelli raccolti da Cáritas Castrense e inviati direttamente in Romania. per essere distribuiti ai rifugiati ucraini ospitati nei campi profughi.
Intanto l’EPA ha allestito nella sua base operativa in Polonia anche un foresteria per ospitare gli operatori volontari giunti da Svezia, Spagna, Grecia, Danimarca, Francia, Italia e Lituania, che saranno impegnati nell’organizzazione degli aiuti anche nelle prossime settimane.
“Stiamo lavorando sodo, ma per continuare a operare abbiamo bisogno del supporto di quanti, semplici cittadini o istituzioni, vogliono rendere possibile il proseguimento del nostro progetto umanitario” è l’appello di Alessio Fasano, coordinatore per l’Italia dell’European Paratroopers Association.
I sostenitori benemeriti saranno insigniti con la Croce al Merito dell’EPA.
Chi vuole sostenere la campagna EPAID FOR UCRAINA può collegarsi al sito https://www.europeanparatroopers.org/about-us/donation.html.