Da quasi quindici anni la Libia è teatro di una guerra civile senza fine, alimentata dagli interessi di potenze come Russia, Turchia, USA e Paesi del Golfo.
L'Italia, storicamente legata alla sua ex "quarta sponda", gioca ancora un ruolo cruciale nel controllo delle risorse energetiche locali?
Nel caso, a quale prezzo?
Dopo la caduta di Gheddafi nel 2011, il paese è precipitato nel caos, con il coinvolgimento di attori internazionali che, dietro nobili dichiarazioni, perseguono fini economici e strategici.
Giampaolo Cadalanu ha analizzato questa realtà attraverso testimonianze dirette e dati concreti.
Lo incontriamo questa sera alle 21.00, approfittando della recentissima pubblicazione del suo ultimo libro.