La Fondazione ICSA promuove la "Cybersecurity made in Italy"

(di Maria Enrica Rubino)
01/12/17

Il convegno della Fondazione ICSA è un esempio di come la fondazione intenda sensibilizzare l’opinione pubblica, le istituzioni e il mondo dell’industria sull’esistenza del problema e su come lo stesso presenti certi connotati che non sono stati mai sufficientemente messi a fuoco. Pertanto vogliamo proporre che l’industria italiana del settore abbia un ruolo centrale nel cercare di rafforzare le difese dei cittadini anche al livello di cyber security” spiega a Difesa Online il presidente della Fondazione ICSA, il generale Leonardo Tricarico. “L’attività della fondazione si pone l’obiettivo di fornire un decisivo contributo alla diffusione della cultura della cyber security e dell’importanza dell’industria italiana, assolutamente da privilegiare. Nel momento in cui si decide di mettere una serratura ai propri beni, è necessario rivolgersi a un operatore affidabile e non certo all’ultimo venuto, soprattutto se straniero”.

Ad introdurre l'evento il questore della Camera dei deputati, l'on. Stefano Dambruoso, il quale ha ricordato l'impegno politico portato avanti dal Governo nella prevenzione della radicalizzazione e dell'estremismo violento di matrice jihadista, con un disegno di legge (ddl n. 2883), approvato dalla Camera dei deputati lo scorso 18 luglio 2017 e ora all’esame in Senato. La nuova normativa mira ad introdurre interventi e programmi diretti a prevenire fenomeni di radicalizzazione e di diffusione dell’estremismo violento di matrice jihadista e a ‘favorire la deradicalizzazione, nell’ambito delle garanzie fondamentali in materia di libertà religiosa, e il recupero in termini di integrazione sociale, culturale e lavorativa dei soggetti coinvolti’. Dambruoso ha accennato, infine, alla istituzione del Centro nazionale sulla radicalizzazione (CRAD) presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, la cui composizione verrà disciplinata dopo l’entrata in vigore della legge e vedrà la presenza di rappresentanti del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza della Presidenza del Consiglio dei ministri e dei Ministeri degli affari esteri, della cooperazione internazionale, dell’interno, della giustizia, della difesa, del lavoro e delle politiche sociali, dell’istruzione, dell’università e della ricerca e della salute, con enti e associazioni del mondo religioso, culturale e sociale.

La prima attività di prevenzione va fatta attraverso le reti” ha spiegato Domenico Vulpiani, consigliere scientifico ICSA e coordinatore del dibattito. “È importante sottolineare l'importanza dell'industria italiana perché le istituzioni devono avere la possibilità di rivolgersi a qualcuno che possono raggiungere facilmente. Le realtà non dovrebbero essere solo sedici, ma molte di più. Oggi diffondiamo la cultura del made in Italy anche nell'informatica”.

Hanno presentato la propria attività nel settore della cyber security, sedici società tra le più affermate, tutte rigorosamente Made in Italy. Come la ‘Cyber Intelligence and Investigation TS-WAY’ presentata dal dott. Emanuele Gentili; la ‘GYALA SRL’ con il suo general manager dott. Nicola Mugnato; la società ‘AREA SPA’ illustrata dal dott. Marco Braccioli.

Anche i più sofisticati sistemi di sicurezza dovrebbero andare di pari passo con l’umanità, non dimenticando la componente più debole, che è l’uomo “Defence Belong to Human” è il messaggio lanciato da Marco Ramilli, CTO e founder di ‘YOROI SRL’, che ha concluso: “Non è importante essere miglior analista o miglior uomo, ma entrambe le cose insieme”.

La mattinata è proseguita con gli interventi dei rappresentati delle società di cyber security partner della Fondazione ICSA: ‘AIZOON TECHNOLOGY CONSULTING’, con l’ingegnere Federico Cornagliotto; ‘S&A (Sistemi e Automazione) SRL’ con il dott. Mariano Satriano. È intervenuto poi l’ing. Giuseppe Cafiso, direttore Sicurezza di ‘Engineering D-HUB Spa’; l’AD di ‘Neutrino SRL’, dott. Giancarlo Russo; la CPM Elettronica SRL e il suo amministratore unico, dott. Marco Luciani; ‘SELTA SPA’ con l’ing. Antonio Caporale; ‘PRISMA’ con l’amministratore delegato, dott. Salvatore Ribaudo; il dott. Francesco Taccone per NEGG SRL; ‘TELSY SPA’ presentata dal CEO Giannantonio Montorselli; la ‘CREA PLUS ITALIA’ con il CEO, dott. Michele Barbiero; ‘CY4GATE’, illustrata dal CEO, dott. Eugenio Santagata e, in conclusione, il Senior VP – Divisione sistemi per la sicurezza e le informazioni – Cyber Security ed ICT Solutions Leonardo SPA’, il dott. Andrea Campora.

(foto dell'autrice)