Il sottosegretario Tofalo a bordo del sommergibile Scirè

(di Massimiliano Rizzo)
21/09/18

Il sottosegretario di Stato alla Difesa, Angelo Tofalo, è salito nei giorni scorsi a bordo del sommergibile della Marina Militare Scirè, “un vero e proprio gioiello della tecnologia” frutto di una cooperazione tra Italia e Germania, progettato nel 2000, varato nel 2004 e reso operativo nel 2007 “grazie al contributo delle migliori menti e delle più qualificate maestranze del nostro Paese.”

Tofalo lo ha definito “un agente segreto mastodontico, costruito con solidi materiali, ma così agile da consentire al suo equipaggio di raggiungere considerevoli velocità”. Il sommergibile infatti è in grado di navigare a 12 nodi in superficie e 20 in immersione e di monitorare tutti i movimenti nel raggio di decine di miglia senza essere individuati.

Con un equipaggio di 27 membri “altamente specializzate” lo Scirè acquisisce e fornisce informazioni di importanza strategica per la Difesa e la Sicurezza del nostro Paese, per questo secondo Tofalo “rappresenta una importante componente militare, impegnato nel contrasto al terrorismo, al traffico illegale di armi ed esseri umani, al contrabbando, alla pirateria, ai reati contro l’ambiente e contro possibili atti ostili da parte di altri paesi che potrebbero mettere a rischio l’integrità territoriale e gli interessi nazionali sul mare.

E poi aggiunge: “Riuscireste a vivere per decine di giorni in un ambiente artificiale in cui non è possibile usare mezzi di comunicazione per restare in contatto con i propri cari, essere aggiornati sulle principali notizie, mantenere la cognizione sull’orario e sul giorno della settimana che si sta vivendo?”.

Immaginate di ritrovarvi bendati in fondo al mare avendo come unico riferimento per orientarvi i suoni circostanti”, ha detto Tofalo che a largo del porto di Civitavecchia ha partecipato alle manovre di immersione e navigazione sottomarina, “Questa è la situazione che vivono ogni giorno i sommergibilisti, naturalmente supportati da apparecchiature tecnologiche d’avanguardia e dalla grande esperienza ed addestramento che porta gli operatori a distinguere tempestivamente le frequenze del suoni di una balena da quelle di interesse prodotti da attività umana, da navi o altri sottomarini.

Il sommergibile Scirè, S527 Classe Todaro - U212A, è dotato delle più moderne apparecchiature e nasce da un progetto che Fincantieri ha realizzato grazie ad un accordo governativo tra Italia e Germania, coordinando il lavoro di aziende che, forti di un importantissimo know how tecnologico, hanno progettato e realizzato soluzioni incredibilmente innovative.

Lungo 56 metri e largo 7 è dotato di un motore elettrico di propulsione a magneti permanenti alimentato da corrente generata in maniera pulita dalla combinazione di idrogeno e di ossigeno per consentire al suo equipaggio di immergersi in acque profonde per lunghi periodi così da osservare, in assoluto silenzio, ciò che succede in maniera occulta: rimanendo perciò “invisibile”.

Ritornerò presto a visitare questo ed altri 007 degli abissi per approfondire ulteriormente la conoscenza di questo strumento militare”, ha detto il Sottosegretario Tofalo salutando l’equipaggio, “Le informazioni ottenute grazie all’audacia e alla freddezza degli uomini e delle donne della Marina Militare saranno di importanza strategica per le decisioni politiche che mi troverò a dover sostenere nei prossimi mesi”.

Voglio lanciare un messaggio a chi ogni giorno, con grande spirito di sacrificio, mette le proprie competenze al servizio del Paese - conclude Tofalo - “farò tutto ciò che è nelle mie possibilità affinché ogni vostra missione abbia le migliori tutele possibili”.

Infine un ringraziamento particolare Tofalo lo rivolge “a chi quotidianamente in un ambiente così complesso e angusto, riesce a ricreare un’atmosfera familiare nutrendo con piatti prelibati uomini e donne coraggiosi. Chi? Il cuoco ovviamente”.