Un mese di “Terra dei Fuochi”

03/05/14

Ad un mese dall’inizio delle attività operative dell’esercito nella cosiddetta “Terra dei Fuochi” sono state svolte più di 450 pattuglie, controllate oltre 1300 persone e dopo essere state sorprese a sversare rifiuti in discariche non autorizzate oltre 20 persone sono state fermate e consegnate alle forze di polizia.

Gli uomini e le donne dell’esercito operano nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” in concorso alle forze dell’ordine per la prevenzione dei reati ambientali e per la rimozione del materiale interrato tra le province di Napoli e di Caserta, un'area vasta circa 200 km quadrati.

I militari dell'esercito con la loro continua attività di controllo e di perlustrazione hanno evitato ulteriori sversamenti di rifiuti abusivi e, con l'ausilio dei vigili del fuoco, hanno spento decine di roghi nelle aree urbane di Frignano, Maddaloni, Marigliano, Gricignano di Aversa, Teverola, Carditrello, Marcianise e Pineta Riviera.

Sono circa 4000 i militari dell’esercito che dal 4 agosto 2008, sono impiegati nell’operazione nazionale “Strade Sicure” in attività di pattugliamento e di vigilanza ad obiettivi sensibili, aree metropolitane, centri di identificazione ed espulsione (CIE) e Centri Assistenza Richiedenti Asilo (C.A.R.A.).Dall’agosto 2008, inizio dell’operazione, l’esercito ha contribuito al sequestro di più di 2 tonnellate di droga, di oltre 560 armi, di quasi 12.000 mezzi, ha contribuito inoltre a più di 14.000 arresti e al controllo di circa 1 milione e 900mila persone e al controllo di oltre un milione di mezzi.

Fonte: SME