Tiratori Scelti in addestramento

(di Stato Maggiore Esercito)
24/04/19

Perfezionamento del tiro a distanza, autovalutazione dei nuclei tiratori scelti attraverso l'utilizzo delle differenti armi in dotazione e condotta di un'attività di orienteering notturna con addestramento a stazioni.

È stato questo lo scopo della “Devil's bullseye”, l’esercitazione per tiratori scelti condotta dall’8 al 18 aprile nel Poligono Sperimentale e di Addestramento Interforze di Salto di Quirra (P.I.S.Q.).

L'esercitazione, concepita dal Comando Divisione "Acqui" e sviluppata dalla brigata "Sassari" con la supervisione della Scuola di Fanteria, ha visto la partecipazione di 11 nuclei di tiratori scelti, circa 50 militari, provenienti dai reparti della divisione "Acqui", unitamente ad alcuni team in forza al 2° e al 3° reggimento alpini e al 152° Regiment de Infanterie “Diables Rouges” dell'esercito francese.

Le principali armi utilizzate durante l’esercitazione sono state, oltre ai fucili di precisione Sako TRG42 e BARRETT, la pistola Beretta 92 FS e il fucile per tiratori esperti ARX 200, arrivando a colpire bersagli fino a 1.475 metri di distanza. L’addestramento ha avuto il suo culmine nella pianificazione, organizzazione e condotta di un’attività continuativa svoltasi alla presenza del comandante del P.I.S.Q., generale di divisione aerea Giorgio Francesco Russo, e del comandante della brigata “Sassari”, generale di brigata Andrea Di Stasio.

In quest’ultima fase i nuclei dei tiratori scelti, infiltrati ed esfiltrati in elicottero, hanno sviluppato sul terreno non solo le proprie abilità di tiro ma anche esercitato procedure e tecniche come il movimento nascosto di avvicinamento (stalking), l’osservazione di uno scenario operativo preparato ad hoc e il coordinamento con il Comando sovraordinato.

L’addestramento condotto ha favorito un proficuo scambio di esperienze tra il personale appartenente a differenti reparti e specialità dell’Esercito Italiano ed i colleghi dell’Esercito Francese, nonché conseguito lo scopo di accrescere le abilità di tiro in scenari operativi diversificati e standardizzare l'equipaggiamento di base dei tiratori scelti.