Una pattuglia di militari dell'Esercito in concorso alla polizia di frontiera nella stazione ferroviaria del Brennero ha fermato un individuo sospetto per un normale controllo. I documenti risultavano in regola, tuttavia l'agente di polizia ha ritenuto opportuno controllare lo zainetto in possesso del soggetto. Alla richiesta di aprire lo zaino l'individuo lo ha lanciato tentando di fuggire sui binari.
Prontamente l'agente e la pattuglia lo hanno rincorso fino a bloccarlo. Successivamente nello zainetto venivano rinvenuti sette chilogrammi di sostanza stupefacente riconducibile ad hashish.
Il soggetto è stato tratto in arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Analogo controllo veniva fatto nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Mestre-Venezia, dove una pattuglia dell'Esercito, formata da lagunari, in concorso ad una pattuglia cinofila della polizia locale, fermava un individuo di origini africane in atteggiamento sospetto.
Il soggetto ha consegnato spontaneamente 8 dosi di sostanza stupefacente identificata come marijuana. Stupiti dalla collaborazione dimostrata le pattuglie hanno approfondito il controllo rinvenendo anche 4 dosi di eroina e 11 dosi di cocaina. Il soggetto è stato quindi accompagnato negli uffici della polizia locale per ulteriori accertamenti.
