Nuovi Acquisitori Obiettivi superano il corso e raggiungono la compagine operativa del 185 RRAO

(di Stato Maggiore Esercito)
19/12/17

Nei giorni scorsi, presso la caserma "Pisacane" di Livorno, sede del 185° "Reggimento Ricognizione Acquisizione Obiettivi", sono state conferite otto nuove qualifiche al personale che ha superato il corso per Acquisitori Obiettivi.

I nuovi operatori hanno ricevuto l'agognata qualifica dal comandante del Comando Forze Speciali dell'Esercito, generale di brigata Ivan Caruso e dal comandante di reggimento, colonnello Alessandro Grassano.

L'iter formativo per diventare un operatore del RRAO prevede una fase di selezione di circa 2 settimane  che permette l'accesso al corso Operatore Basico per Operazioni Speciali (OBOS) della durata di 15 settimane. Gli idonei al corso OBOS accedono al corso di Specializzazione per Acquisitori Obiettivi della durata di 45 settimane.

Nell'ambito del corso di specializzazione sono previsti numerosi corsi quali: il corso Ricognizione Speciale (Special Reconnaissance - SR), il corso Intelligence, il corso Operazioni di Guida Terminale (Terminal Guidance Operations - TGO), il corso di mobilità anfibia per operazioni speciali, il corso di addestramento alpinistico, il corso addestramento sci e il corso di qualificazione all'aviolancio con la Tecnica della Caduta Libera (TCL).

Il corso di specializzazione, oltre ad essere l'occasione per apprendere le procedure di pianificazione e condotta di operazioni speciali, rappresenta il processo di valutazione e selezione dei candidati per determinare la loro idoneità all'impiego. Un operatore del RRAO, oltre ad avere una forma fisica tale da permettergli di muovere sul terreno per diversi giorni in piena autonomia per assolvere la missione, deve avere una predisposizione mentale per operare in territorio controllato dal nemico senza essere scoperto, osservando e riportando al proprio comando le informazioni necessarie ad arricchire il quadro intelligence di un determinato obiettivo.