Lezioni di pace alla Scuola di Applicazione dell’Esercito

(di Scuola di Applicazione)
06/11/17

Con una lectio magistralis del professore Francesco Profumo sul valore strategico delle risorse energetiche è stato inaugurato alla Scuola di Applicazione dell’Esercito il 13° Corso senior di Stabilizzazione e Ricostruzione.

Il presidente della Compagnia di San Paolo rivolgendosi ai docenti e ai frequentatori ha sottolineato come il tema dell’energia richieda “un approccio globale attraverso politiche di respiro internazionale per il conseguimento di obiettivi strategicamente rilevanti”. 

Obiettivo della Scuola di Applicazione è formare i funzionari civili e militari chiamati a dirigere in contesti internazionali le operazioni di ripristino delle istituzioni e delle infrastrutture compromesse dalle ostilità. I frequentatori del 13° corso sono dirigenti delle Forze Armate e della Polizia di Stato, dell’Ente Nazionale Aviazione Civile, dei Ministeri dell’Interno, dello Sviluppo Economico, delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Fra loro anche un ufficiale superiore dell’Esercito bosniaco e due funzionari omaniti.

Nelle cinque giornate di studio a Torino saranno analizzati temi sociali, politici, etnici, religiosi e culturali connessi con gli scenari “post-conflict” e sarà illustrata l’esperienza maturata dal nostro Paese.

Il corso prevede l’uso esclusivo della lingua inglese in ossequio alla “consolidata internazionalizzazione degli studi e alla crescente osmosi culturale con i diversi interlocutori dei cinque continenti” come ha affermato il comandante della Scuola di Applicazione, il generale di corpo d’armata Claudio Berto.

Fulcro dell’iniziativa è il Centro Studi Post Conflict Operations (CSPCO), realtà di eccellenza del Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’ Esercito. La presenza del professore Francesco Profumo, già rettore del Politecnico di Torino, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e nel biennio 2011-2013 Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca conferma la consolidata sinergia fra il mondo militare, accademico e istituzionale nel campo della formazione.