L'Esercito in prima linea con la popolazione colpita dal sisma

(di Stato Maggiore Esercito)
25/08/16

Continua l'impegno dell'Esercito, con le altre Forze Armate, a favore della popolazione colpita dal tremendo sisma nelle prime ore della giornata di ieri.

Al momento l'Esercito vede impegnati circa 500 militari e 137 mezzi (in gran parte appartenenti alle unità del Genio) suddivisi in assetti per rimozione macerie, trasporto e antincendio.

Nelle località di Amatrice, Accumoli e Rieti sono impiegati circa 370 militari e 88 mezzi dell'Esercito fra cui bus, veicoli tattici, commerciali, torri di illuminazione, terne ruotate, mezzi speciali del genio come pale caricatrici, mini escavatori, autocisterne e rimorchi. Ad Ascoli Piceno e Pescara del Tronto (AP) sono impiegati circa 130 militari e 49 mezzi fra cui gruppi elettrogeni, mezzi tattici e torre di illuminazione.

Durante le prime ore dell'intervento, l'Esercito ha provveduto a rimuovere manualmente le macerie delle abitazioni, vista la necessità di recuperare superstiti.

In alcune aree, vista la ristrettezza degli spazi, sono in azione mini escavatori e mini caricatori per il recupero di macerie e detriti.

Con il passare del tempo la catena logistica migliora i propri meccanismi, con conseguenti benefici per la popolazione civile.​