La “Sassari” dal papa

24/09/14

Una rappresentanza del 5° reggimento genio di stanza a Macomer (Nuoro), alle dipendenze della brigata “Sassari”, ha presenziato questa mattina all’udienza generale tenuta dal Santo Padre in piazza San Pietro.

L’invito, pervenuto direttamente dalla Santa Sede, vuole testimoniare la vicinanza e la gratitudine del pontefice per il proficuo lavoro svolto dalla brigata “Sassari” nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” sulla piazza di Roma.

In particolare, i genieri del 5° di Macomer operano per garantire la sicurezza di alcune infrastrutture particolarmente sensibili collegate con il Vaticano, contesto nel quale si sono particolarmente distinti per efficienza e impeccabilità nel servizio.

L’unità del genio è alle dipendenze del 2° gruppo tattico “Sassari”, al comando del tenente colonnello Gianluigi Arca.

Al termine dell’udienza, il tenente Luigi D’Ambrosio, comandante della citata unità del 5°, ha fatto dono al pontefice del foulard di reggimento, i cui colori bianco e rosso riprendono non solo quelli delle unità guastatori ma anche quelli della gloriosa “Sassari” e delle eroiche gesta condotte dagli “intrepidi sardi” sugli altipiani carsici durante il primo conflitto mondiale, dove guadagnarono l’epiteto di “diavoli rossi”.

I genieri del 5°, oltre al recente impiego in Afghanistan nell’ambito della missione ISAF, a supporto delle forze di sicurezza locali per il controllo del territorio della provincia di Herat, sono intervenuti a sostegno della popolazione della città di Olbia, colpita dall’alluvione lo scorso novembre, riscuotendo così l’unanime plauso da parte della stessa popolazione e delle istituzioni locali e nazionali.

Fonte: Comando delle Forze Operative Terrestri