Italia divisa in due per una bomba d’aereo

(di Stato Maggiore Esercito)
30/11/15

Gli artificieri dell'Esercito disinnescheranno il 2 dicembre un ordigno bellico da 1000 lbs risalente al secondo conflitto mondiale. Le operazioni comporteranno la chiusura di autostrada e alta velocità. Vietato il sorvolo aereo.

Su richiesta della prefettura di Terni, gli artificieri dell’Esercito provvederanno al disinnesco e al brillamento di una bomba d’aereo americana (AN-M 65A1) da 1000 lbs (440 kg circa), risalente al Secondo Conflitto Mondiale; le operazioni di bonifica saranno condotte dagli specialisti del 6° reggimento Genio pionieri di Roma.

L’ordigno è stato rinvenuto in località Renari nel comune di Giove (TR), a poche centinaia di metri dall’autostrada A1 e dalla linea ferroviaria. Le operazioni, coordinate dalla prefettura di Terni, inizieranno alle ore 08.30 con la completa evacuazione di tutta la popolazione residente nel raggio di 1900 m dal punto di rinvenimento dell’ordigno.

Per il disinnesco, l’autostrada A1 sarà chiusa al traffico dalle ore 10.45 alle ore 13.30 in entrambi i sensi di marcia tra i caselli di Orvieto e Orte. Sarà inoltre in vigore il blocco della circolazione ferroviaria sulla linea Alta-Velocità Roma–Firenze e sulla linea regionale lenta Roma-Chiusi a partire dalle ore 11.30. Il disinnesco comporterà anche la chiusura del traffico aereo sopra l’area dell’intervento.

Alle 11:30 gli artificieri dell’Esercito inizieranno l’intervento di disattivazione della bomba, che si articolerà in due fasi: la prima di rimozione delle spolette a cui seguirà quella di trasporto in sicurezza per il successivo brillamento in cava (Località San Pellegrino - Amelia).