I parà dell’ANPdI al Centro russo di scienza e cultura: un successo straordinario!

(di Giampiero Venturi)
06/10/16

La grande sala di Palazzo Santacroce era gremita. Più di 200 persone stipate per assistere all’inaugurazione del 161° corso di paracadutismo ANPdI, intitolato ad Aleksandr Prochorenko, il parà russo morto da eroe a Palmira, in Siria.

Alla presenza dei rappresentanti militari accreditati all’ambasciata russa in Italia, hanno presenziato il direttore del centro culturale Oleg Osipov, il presidente dell’ANPd’I di Roma Adriano Tocchi e l’addetto militare di via Gaeta colonnello Sergej Čuchrov.

Ha introdotto il direttore Osipov, facendo gli onori di casa. Dopo un minuto di silenzio e un tributo speciale dedicato allo specnaz russo (lettura del suo ultimo radiomessaggio), il presidente Tocchi si è soffermato sul concetto di eroismo e sul declassamento dei suoi contenuti imposti dalla società moderna.

Particolare spazio è stato dato all’unicità della specialità paracadutisti, testimoni della volontà di percorrere una strada alternativa ai valori tiepidi imperanti nel mondo di oggi.

Parole di ringraziamento e condivisione dal colonnello Čuchrov, che ha ricevuto in dono il crest dell’ANPd’I di Roma e lo stemma del 161° corso, ideato per l’occasione con il motto dei parà russi “Oltre noi, nessuno”. Parole improntate al sacrificio e al valore anche quelle del colonnello Stolyarov, addetto militare per la specialità paracadutisti, che ha passato in rassegna la storia delle aviotruppe di Mosca.

Lunghi minuti di applausi dopo la proiezione dei due contributi video che hanno ricordato le gesta dei parà russi e italiani. Molto apprezzato anche l’intervento del direttore tecnico “Mimmo” Aloi che ha spiegato in dettaglio il funzionamento del corso.

L’attesa fervida per un evento che ha riscosso un successo addirittura superiore alle aspettative, è stata premiata. Dopo il rituale grido “Folgore!” degli allievi e dei molti paracadutisti presenti in sala, in un clima rilassato di amicizia e condivisione, tutti i presenti hanno partecipato al brindisi finale. Vino italianissimo e immancabile vodka russa per tutti.

Prossimo appuntamento alla fine del 161° corso per la cerimonia di consegna degli attestati di abilitazione ai lanci.