È stato celebrato questa mattina al sacrario militare di Mignano Montelungo, il 73esimo anniversario dell'omonima battaglia, combattuta nel corso del secondo conflitto mondiale, per la quale la città fu insignita della Medaglia d’Oro al Valor Militare e della Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Il sottosegretario di Stato alla Difesa, onorevole Domenico Rossi, dopo aver reso omaggio ai caduti, nel suo intervento ha ricordato il valore e il coraggio dei militari di allora e dei militari in servizio, uniti da un elemento comune: l'amore per il tricolore.
Ha poi aggiunto che "Il sacrificio dei soldati caduti in questa sanguinosa battaglia costituisce una preziosa eredità e un esempio a cui ci dobbiamo ispirare”, per concludere sottolineando che “nei momenti di crisi, quando subentrano dubbi sulla rotta da seguire, sulla direzione da intraprendere, è dovere di tutti noi guardare agli eroi di Montelungo e ai valori interpretati da tutti i nostri uomini e donne che indossano l'uniforme e che ogni mattina rendono onore al tricolore che si innalza sul pennone".
All’evento erano presenti il capo di stato maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata Danilo Errico, il sindaco di Mignano Montelungo, Antonio Verdone, il presidente dell’Associazione Nazionale Combattenti della Guerra di Liberazione, ambasciatore Cortese de Bosis, il prefetto di Caserta, Arturo De Felice e gli addetti militari dei Paesi amici e alleati.
Significativa la presenza di centinaia di persone che si sono riunite oggi, in un'atmosfera sempre particolare, che si rinnova ogni anno, al Sacrario Militare di Mignano Montelungo per rendere omaggio ai caduti e per manifestare vicinanza alle Forze Armate con un lungo applauso al termine della celebrazione.
