Al via il tirocinio per l’ammissione presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito

(di Stato Maggiore Esercito)
28/08/19

La Caserma “Soccorso Saloni”, sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, ha aperto i cancelli, lo scorso lunedì, a 174 aspiranti giunti a Viterbo per affrontare il tirocinio propedeutico all'ammissione al XXII corso biennale (2019-2021) per allievi marescialli dell’Esercito.

Accolti dal personale della linea di comando, che seguirà gli allievi per tutta la durata del biennio accademico, i giovani aspiranti, provenienti da tutta Italia, sono stati subito impegnati nel completamento delle necessarie attività logistico-amministrative, mentre, nel pomeriggio, presso l’Aula Magna dell’Istituto, hanno incontrato il presidente della commissione esaminatrice per il tirocinio, nominata dalla direzione generale del personale militare del ministero della Difesa, il quale ha illustrato il programma del tirocinio e i criteri di valutazione.

I frequentatori, nelle prossime quattro settimane, saranno valutati in quattro aree: capacità e resistenza fisica; rilevamento comportamentale; rendimento nelle istruzioni pratiche; idoneità ad affrontare le attività scolastiche.

Nel primo trimestre di quest’anno, il concorso pubblico, articolato in fasi, ha visto i candidati sottoporsi alla verifica delle qualità culturali e intellettive, della conoscenza della lingua inglese, dell’efficienza fisica, nonché all’accertamento dell’idoneità psico-fisica e attitudinale.

Al termine del tirocinio, i primi 129 concorrenti, scelti in base alla graduatoria di merito, saranno ammessi ai corsi regolari, coronando il sogno di diventare allievi marescialli dell’Esercito Italiano.

La Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha il compito primario di formare marescialli comandanti di plotone e marescialli con specializzazione “Sanità” che posseggano un’adeguata preparazione tecnico-professionale e un bagaglio culturale appropriato al ruolo. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario (finalizzata al conseguimento della laurea in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” per il personale assegnato alla specializzazione “Comando”) con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente a un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.

Presso l’Istituto, inoltre, sono svolti il corso per “Sottufficiale di Corpo”, finalizzato a fornire i principali strumenti per assolvere le mansioni connesse con lo specifico incarico uniformando le conoscenze su tematiche etico-morali e tecnico-professionali, e il “Corso di Branca”, volto alla “formazione avanzata” del personale da abilitare a operare nelle diverse branche funzionali dei Comandi di livello brigata e superiore.