6 giugno 1944, il D-Day: la 12ᵃ Divisione Panzer Hitlerjugend in Normandia

(di Tiziano Ciocchetti)
07/06/19

La mattina del 6 giugno 1944, per ordine del Comando Supremo dell’Esercito (Oberkommando der Wehrmacht, OKW), la 12ᵃ Divisione Panzer Hitlerjugend viene traferita dalla riserva al Gruppo di Armate B, sotto il comando del Feldmaresciallo Rommel.

Gli ordini sono di concentrarsi a est di Lisieux, presso la 7ᵃ Armata.

La Hitlerjugend nasce ad Anversa il 20 luglio 1943, dalla fusione di alcuni gruppi della 1ᵃ Divisione SS Panzer Leibstandarte Adolf Hitler con formazioni della Hitlerjugend (Gioventù Hitleriana), per andare a costituire una nuova divisione panzer granatieri, inquadrata nel 1o Corpo d’Armata SS Panzer. La maggior parte degli ufficiali e dei sottufficiali vengono scelti tra i veterani della Leibstandarte, reduci dal fronte russo, e ad essi viene affidato l’addestramento delle giovani reclute.

La Divisione dispone di un reggimento panzer, composto da due battaglioni corazzati (uno equipaggiato con i carri pesanti Panther e l’altro con i carri medi PzKpfw IV); un battaglione controcarri; due reggimenti di panzergrenadier, con tre battaglioni ciascuno; un reggimento di artiglieria; più le unità di supporto.

La consistenza numerica dei suoi effettivi è un po’ superiore agli organici standard divisionali delle SS (20.540 tra ufficiali, sottufficiali e truppa). L’età media del 1° Battaglione del 25° Reggimento SS Panzergrenadier è di 18 anni, e solo il 3% hanno più di 25 anni.

Sono proprio le unità del 1° Battaglione a spostarsi alle ore 10.00 del 6 giugno, insieme con il 26° Reggimento SS Panzergrenadier, e il 2° Battaglione con il 25° Reggimento SS Panzergrenadier.

Queste forze giungono nella zona di Lisieux alle ore 15.00, tuttavia viene loro ordinato di concentrarsi a ovest di Caen, per partecipare ad un contrattacco in direzione delle posizioni tenute dalle truppe canadesi. Gli altri reparti della Hitlerjugend giunsero in zona d’operazione nelle successive 24 ore.

In mancanza di una copertura aerea da parte della Luftwaffe, la 12ᵃ Divisione si trova esposta agli attacchi radenti condotti dagli Hawker Typhoon della RAF, impiegando razzi e cannoncini.

A causa dei martellanti attacchi aerei degli Alleati, il 2° Battaglione, la mattina del 7 giugno, è in grado di schierare solo 50 carri, mentre i Panther del 1° Battaglione rimangono bloccati sulla sponda orientale del fiume Orne a causa della mancanza di carburante.

Di conseguenza, il Gruppo di Armate B non può schierare per intero la 12° Divisione Hitlerjugend, costituendo solo un Kampfgruppe agli ordini di Kurt Meyer detto Panzermeyer. Quindi, nonostante le perdite subite in uomini e materiali, le unità della Hitlerjugend, insieme con la 21ᵃ Divisione Panzer, sono le sole forze in grado di organizzare un contrattacco a ovest di Caen.

Gli ordini impartiti il 7 giugno prevedono un attacco a fondo contro il nemico per respingerlo fino al mare, Nella realtà, Meyer decide di attestarsi a difesa di Caen, nella speranza di ricevere rinforzi. D conseguenza schiera tutti e tre i battaglioni di panzergrenadier, con due compagnie di carri ai lati e l’artiglieria di appoggio dietro la linea del fronte, preparando un’imboscata alle truppe canadesi che stanno avanzando dalle teste di ponte alleate.

Per avere una visuale ottimale Meyer si posiziona sulla torre dell’abbazia di Ardenne, studiando il momento migliore per l’attacco.

I canadesi avanzano attraverso il villaggio di Franqueville, in direzione dell’aeroporto di Caen. Quando l’avanguardia dei carri canadesi si trova a soli cento metri dalle linee tedesche, i PzKpfw IV e i panzergrenadier escono fuori dai loro nascondigli penetrando in profondità nel fianco dei canadesi, mentre le squadre controcarri cominciano a colpire i mezzi corazzati.

I giovani panzergrenadier tedeschi combattono con tale accanimento che la linea nemica comincia a vacillare sotto il loro attacco. In poche ore i villaggi di Authie e Franqueville vengono riconquistati. La manovra tedesca ha successo grazie al perfetto coordinamento tra carri armati, panzergrenadier e artiglieria.

In seguito Kurt Meyer ebbe modo di dichiarare che la spinta verso il mare si era esaurita a causa della mancanza di carburante e di munizioni: ma la verità è che venne bloccata dalla schiacciante superiorità aerea degli Alleati.

Nonostante il contrattacco tedesco non riesca a raggiungere il mare, impedisce comunque ai canadesi di conquistare l’importante pista di atterraggio di Carpiquet. I canadesi perdono negli scontri oltre 300 uomini e vengono distrutti 30 carri armati, mentre la Hitlerjugend lamenta la perdita di 200 uomini e 6 carri.

Nella sua prima battaglia la Divisione ha combattuto con estremo coraggio, impressionando gli avversari. Ha subito perdite pesanti, ma questo viene considerato normale per una divisione speciale delle SS.

Finalmente l’8 giugno arriva una compagnia di carri Panther del 1° Battaglione e sferra un attacco notturno lungo la strada Caen-Bayeux insieme con un gruppo di panzergrenadier. I carri si muovono in formazione a cuneo, con i panzergrenadier aggrappati alle torrette. A mezzanotte vienne raggiunto il villaggio di Rots, ma dopo alcune ore di confuso combattimento la Hitlerjugend è costretta a ritirarsi dopo aver perduto sei carri.

L’attacco tedesco non è mancato certo di determinazione, tuttavia il controllo tattico è stato insufficiente, e gli osservatori canadesi si rendono conto che la Hitlerjugend stanno sferrando attacchi troppo frammentati, sottovalutando in maniera pericolosa la capacità di resistenza dei nemici.

I tedeschi stavano progettando per il 10 giugno una massiccia offensiva verso la costa, a cui avrebbe dovuto partecipare anche la Hitlerjugend: l’attacco non ha luogo, in quanto nel frattempo gli Alleati hanno ripreso l’iniziativa e stanno premendo sul fianco sinistro della Divisione Panzer Lehr.

Il 16 giugno il comando di divisione della Hitlerjugend, a circa 27 km a sudovest di Caen, viene colpito da un bombardamento aereo, il Comandante della Divisione Witt cade insieme ad altri ufficiali, il suo posto viene preso da Meyer. Le perdite cominciano a diventare gravi e scarseggia anche il carburante, insieme alle munizioni.

A nord di Caen i panzer della Hitlerjugend operano a sostegno delle unità più deboli, come la 16ᵃ Divisione da campo della Luftwaffe.

Il 4 luglio la 3ᵃ Divisione canadese lancia un attacco per impadronirsi del villaggio e dell’aeroporto di Carpiquet. La prima ondata dei canadesi riporta pesanti perdite a causa dello sbarramento tedesco di artiglieria; in seguito due battaglioni di fanteria canadese impegnano un aspro combattimento con una cinquantina di panzergrenadier disposti a difesa del villaggio. Comunque, verso sera, i canadesi occupano Carpiquet e la zona nord del campo di aviazione, ma i tedeschi mantengono il controllo della zona nord.

Tra il 4 e il 9 luglio la Divisione Hitlerjugend è uno dei capisaldi della difesa tedesca di Caen contro l’offensiva del 1° Corpo d’Armata britannico.

Un massiccio attacco aereo su Caen provoca gravi perdite tra le fila tedesche. Sotto la guida di Panzermeyer la Hitlerjunged resiste metro per metro all’incalzante avanzata degli inglesi, ma alla fine sono costretti a ritirarsi dopo averli tenuti in scacco con pochi carri e un pugno di panzergrenadier.

Dopo il 9 luglio la Divisione Hitlerjunged è ridotta l’ombra di sé stessa, gli effettivi sono ridotti alla consistenza di un battaglione e solo 65 carri (su 150) sono ancora in grado di combattere.

Dl giorno dello sbarco alleato le perdite totali della Divisione sono state del 60% dei suoi effettivi (con un 20% di morti e un 40% di feriti).

Nel suo libro Overlord Max Hastings rende tributo a questi giovani combattenti con le parole: nessuna formazione preoccupò tanto gli Alleati dall’inizio alla fine della campagna di Normandia, quanto la 12SS Panzer.

Foto: Bundesarchiv / Australian War Memorial