Ottima performance della Marina Militare al Campionato Reggimentale 2016

(di Salvo Consoli)
19/10/16

Il 15 e 16 ottobre scorsi, si è tenuto, presso il Centro di Equitazione Militare di Montelibretti (RM) dell’Esercito Italiano, il consueto appuntamento annuale del Campionato Reggimentale di equitazione, CORSA AD OSTACOLI sullo storico ovale di “Piazza di Siena”. A questa edizione 2016 hanno preso parte 58 cavalieri, in rappresentanza di diversi Corpi e Reparti, delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.

La novità della manifestazione è stata rappresentata dalla presenza di una squadra di cavalieri dell’Esercito di Sua Maestà britannica; la competizione prevista era organizzata a squadre e si articolava su diverse prove, una a tempo da disputare il sabato 15 e una a due manche la domenica 16. Molteplici erano le squadre presenti, come da tradizione, dei vari reparti di cavalleria dell’Esercito e dell’’Accademia militare di Modena, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia di Stato. Quest’anno, in questa prestigiosa e storica manifestazione di equitazione, partecipava anche una rappresentanza della Marina Militare Italiana, la cui squadra era composta dall’ammiraglio Marcello Bernard, chef d'équipe in sella a Queeny Z, e dal capitano di corvetta Delfina Autiero (foto), in sella a Beauty, per la 1° prova a tempo del sabato che ha visto la partecipazione di ben 35 categorie.

Purtroppo gli imprevisti arrivano inaspettatamente e in coincidenza con eventi in cui non li vorremmo proprio vedere comparire, e come recita Comte de Belvèze possiamo anche accettare che L’imprevisto non è l’impossibile: è una carta che è sempre presente nel gioco. Di fatto la squadra della M.M. per l’esperienza e l’abilità posseduta poteva essere assolutamente competitiva, in un panorama equestre di così alto livello, benché composta da soli due cavalieri (ricordiamo che il regolamento consentiva l’iscrizione di squadre composte da un massimo di 3 cavalieri, dei quali si sarebbe tenuto conto solo dei due migliori risultati per ogni prova), ma a causa di un improvviso problema fisico, la cavalla Queen Z, dell’ammiraglio Bernard non ha potuto cimentarsi nella competizione, lasciando il suo cavaliere a terra relegandolo pertanto solo ad ruolo di tecnico competente.

La responsabilità di tenere alto l’onore della Marina Militare è così passata tutta sulle spalle del comandante Autiero che ha comunque deciso di prendere parte alla competizione distinguendosi per determinazione, competenza e qualità della performance sportiva. Ricordiamo che Delfina Autiero è l’ufficiale della M.M. che si è classificata prima tra le Forze Armate partecipanti lo scorso 15 maggio 2016, alla competizione nazionale di equitazione salto a ostacoli svoltasi a Casale ippico San Nicola di Roma, mostrando una tenacia e una abilità professionale di tutto rispetto, nonostante le avversità del terreno e delle condizioni meteorologiche (v. articolo)

Premesso che il percorso a ostacoli di Montelibretti è considerato da tutti i cavalieri un campo di gara particolarmente ostico, per la presenza di elementi difficoltosi rappresentati non solo per il suo manto erboso, al quale, di solito, i cavalli non sono molto abituati, ma anche per la siepe che circonda la pista e la collina che incombe sulla piazza, particolari questi che spesso tendono a disorientare i cavalli “esterni” ed a renderli poco attenti ai salti. A queste solite difficoltà, quest’anno si sono aggiunte anche quelle determinate dal clima: la giornata del sabato è stata preceduta da una notte di abbondanti piogge, che hanno reso pesante il campo di gara, ma soprattutto quello di riscaldamento, dove il terreno fangoso ha reso molto difficili i consueti esercizi di preparazione alla gara. Un caldo anomalo per la stagione, con temperatura di punta prossima ai 30 gradi, ha messo a dura prova la tenuta atletica di uomini e cavalli, specie per quelli che, come il nostro capitano di corvetta sono partiti per ultimi nella giornata di sabato con un caldo decisamente intenso. Nella 2^ prova a due manches della domenica, con il pettorale di partenza n. 1, il comandante Autiero ed il suo Beauty (cavallo Belga di 14 anni) hanno chiuso la prima prova con uno splendido percorso netto, nonostante l’erba resa scivolosa dalla rugiada mattutina. Anche la seconda prova non ha lasciato dubbi circa l’abilità della nostra amazzone motivo per cui ha ricevuto più volte speciale apprezzamento dagli organizzatori del prestigioso Centro di equitazione dell’Esercito. Nel complesso, nonostante gli eventi sfavorevoli, la Marina Militare ha onorato la manifestazione con la sua presenza, grazie alla classe ed all’eleganza del portamento del capitano di corvetta Delfina Autiero ed alle prestazioni del suo binomio con il suo fido Beauty, che ha conseguito 36 punti con un tempo totale di 63,84 sec., conseguendo la 14° posizione su 58 partecipanti. Un risultato più che incoraggiante per la M.M. considerato che la cavalla Beauty non ha mai presenziato il percorso di Montelibretti e che la scuderia che la ospitava era distante circa 4 km di strada dissestata dal circuito della gara. Inoltre tutte le operazioni di assistenza a Beauty sono state eseguite in toto dalla sua amazzone, con dispendio di energie che però non hanno fatto diminuire la grinta e la volontà nella partecipazione alla competizione.

Il Centro Militare di Equitazione che ha ospitato il campionato reggimentale 2016 è il depositario delle tradizioni sportive dell’equitazione militare italiana. Erede della Regia Scuola Militare di Equitazione (1823) e del Centro Ippico Preolimpico, nel 1969 assume la denominazione di Scuola Militare di Equitazione. Nei suoi 190 anni di vita il Centro ha avuto tra le sue fila atleti che hanno fatto la storia dell’equitazione italiana e mondiale. Oggi, sui 540 ettari della tenuta di Montelibretti, vengono preparati i cavalieri delle sezioni “completo d’equitazione” e “salto ostacoli” e organizzati corsi di formazione federale per gli addetti del settore equestre.

La partecipazione della Marina Militare a questo importante evento costituisce grande importanza nello scenario interforze con l’incentivo a coltivare questo sport che alle origini ha avuto un rapporto speciale con la forza armata. Grazie agli ottimi risultati conseguiti ci auguriamo che la partecipazioni a questi eventi sportivi diventino un appuntamento immancabile anche per la Marina Militare.