Nuovo look per l’auto della polizia

20/11/14

Presentata ieri la nuova livrea delle macchine della polizia presso la scuola superiore di polizia di Roma. Inizialmente sarà adottata su 198 vetture che saranno destinate ai reparti prevenzione crimine (R.P.C.) di Milano, Torino, Genova, Padova, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Pescara, Perugia, Roma, Napoli, Bari, Lecce, Potenza, Cosenza, Vibo Valentia, Siderno, Palermo, Catania, Abbasanta.

Rispetto al passato, i tradizionali colori bianco e azzurro sono intervallati da una banda con il tricolore italiano che sfuma alla metà della fiancata. Rinnovato anche del logo del reparto prevenzione crimine e del 113, sulla fiancata dell'auto.

I reparti prevenzione crimine della polizia di Stato costituiscono una risorsa strategica che viene impiegata per rafforzare l’ordinario dispositivo di prevenzione e controllo del territorio delle questure. La polizia di Stato può contare su queste strutture operative per rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni criminali che destano il maggior allarme sociale con una “forza di intervento” rapida, elastica e duttile, da poter inviare su tutto il territorio nazionale.

Le autovetture sono dotate di dispositivi che consentono di effettuare direttamente accertamenti sulle persone fermate sulla strada, nonché di riprendere e trasmettere in sala operativa le immagini dello scenario in cui gli operatori sono impegnati, potendo pertanto offrire più precise e dettagliate informazioni per la gestione dell’intervento dalla centrale operativa.

Il dipartimento della pubblica sicurezza ha così voluto incrementare l’impegno al contrasto del crimine organizzato e diffuso, mettendo a disposizione dei reparti operativi nuovi veicoli dotati delle più avanzate tecnologie, come la telecamera con lettore OCR che sarà in grado di leggere le targhe e avere una risposta immediata sui dati dell'auto: in caso il veicolo fosse rubato, l'apparecchio inizierà a lampeggiare. In dotazione le vetture avranno una stampante e potranno essere allestite anche con l'etilometro. Attraverso un software GPS saranno tutte collegate alla centrale operativa che potrà così avere una panoramica in tempo reale sull’esatta ubicazione delle auto. 

Il progetto è stato finanziato anche da fondi europei del Programma Operativo Obiettivo Sicurezza 2007-2013, tale dispositivo sarà, infatti, installato sui veicoli delle questure, commissariati di p.s. e reparti prevenzione crimine delle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Al momento la città di Bari sta già utilizzando il sistema in condizioni di piena operatività.

Monica Palermo