Terminato nuovo ciclo di addestramento per 150 militari curdi

(di Stato Maggiore Difesa)
13/11/15

Le attività addestrative dalla durata complessiva di una settimana hanno compreso diverse attività quali la condotta di azioni tattiche in situazioni particolari come nei centri abitati, la conoscenza delle procedure C-IED (contro ordigni esplosivi improvvisati), l’addestramento al tiro diretto di precisione con le armi portatili (corso sniper) e un corso di Force Protection  per la sicurezza delle caserme e delle aree addestrative curde.

Contemporaneamente gli istruttori del team A&A (Advise and Assist) del contingente italiano hanno iniziato l’addestramento sull’impiego dei mortai a favore di 12 peshmerga della Counter Terrorism Division.

Il corso della durata di 3 settimane, prevede attività tecniche di specialità quali l’impiego del mortaio da 120 mm ad anima liscia, da 80 e 60 mm in dotazione alle Kurdish Security Forces, la preparazione topografica per l’orientamento dei mortai nell’area di schieramento, il calcolo dei dati di tiro, le comunicazioni via radio per l’osservazione del tiro e la disciplina del fuoco.

Inoltre personale dello staff  del comando italiano sta addestrando oltre 30 ufficiali curdi sull’impiego delle procedure e delle metodologie proprie dell’intelligence militare.

Il contingente italiano, dislocato nel Kurdistan iracheno e composto da circa 200 uomini e donne, dallo scorso gennaio ha addestrato oltre 2000 peshmerga su un totale di circa 5000  formati dai trainers della coalizione costituita da 7 nazioni europee (Italia, Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Finlandia, Olanda e Ungheria).