Somalia: generale Graziano telefona al militare italiano della missione europea eutm-s ferito ieri sera

(di Stato Maggiore Difesa)
09/02/17

Il capo di stato maggiore della difesa, generale Claudio Graziano, ha telefonato questa mattina al militare italiano ferito, lievemente e in modo accidentale da un colpo in ricaduta proveniente dall’esterno della base, nella serata di ieri in Somalia, perché ha voluto sincerarsi personalmente delle sue condizioni di salute.

Nel corso della telefonata, il militare ha asserito di stare bene – tanto che è già stato dimesso dall’ospedale da campo della base – e, dopo aver brevemente raccontato la vicenda, ha assicurato di aver già sentito i familiari, che erano stati comunque avvisati prontamente ieri, subito dopo l’accaduto. Il generale Graziano gli ha poi espresso gli auguri per una pronta guarigione, anche a nome della grande famiglia delle forze armate, facendogli prevenire i numerosi messaggi di affetto e vicinanza che sono arrivati da moltissimi connazionali.

Come già comunicato ieri sera, attraverso una nota stampa dello stato maggiore della difesa,  il militare italiano, che sta operando in Somalia nell'ambito della missione europea di addestramento delle Forze locali somali (EUTM-S), si trovava all'interno del compound quando un colpo di ricaduta lo ha accidentalmente colpito. All'esterno della base era in corso, in quel momento, una manifestazione per l'elezione del nuovo presidente e diverse persone armate, tra la folla, hanno preso  festeggiare sparando alcuni colpi in aria.

Il colpo in ricaduta che ha raggiunto il militare, fortunatamente con scarsa velocità cinetica residua, si è arrestato a livello intramuscolare, in corrispondenza del pettorale destro, senza raggiungere alcun organo interno. Il militare, rimasto sempre cosciente, è stato prontamente soccorso dai commilitoni e, trasportato presso l'ospedale da campo della base, è stato sottoposto, con esito positivo, ad un piccolo intervento chirurgico per asportare il colpo.

La missione EUTM SOMALIA, avviata nel 2010, è parte della strategia europea per il Corno d’Africa. L’Unione Europea, in cooperazione con altri partner internazionali, contribuisce allo sviluppo delle istituzioni preposte al settore della sicurezza in Somalia.

La  missione ha consentito il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di vita in Mogadiscio e in altre località del Paese, grazie all’attività di addestramento delle forze di sicurezza somale presso il Bihanga Training Camp (BTC) in Uganda.

L’Unione Europea, dal 2013, fornisce anche consulenza, a livello politico e strategico, alle Autorità somale nell’ambito delle istituzioni preposte alla sicurezza (ministero della difesa e stato maggiore) e supporto e consulenza nel campo del Security Sector Reform.

Dal febbraio 2014 il comando della Missione è affidato ad un generale italiano. Dal 21 marzo 2016 il comandante dell' European Union Training Mission è il generale di brigata Maurizio Morena.