Irlanda in prima fila nelle missioni di peacekeeping

(di Maria Grazia Labellarte)
14/09/16

Dal prossimo novembre l’Irlanda avrà il ruolo di nazione guida della forze congiunte  irlandesi e finlandesi IRISHFIN per UNIFIL, la missione di peacekeeping targata Nazioni Unite nel Sud del Libano. Questo nuovo impegno internazionale di Dublino richiederà il ricorso a ulteriori 180 membri delle Forze di Difesa coadiuvati da tutte le attrezzature necessarie all’attuazione e al completamento degli incarichi, compreso l’invio di veicoli.

La partenza della nave MV Bonacieux dal porto di Dublino ha segnato, la scorsa settimana, lo start up delle operazioni di logistica, che termineranno una volta giunte a destino in Libano.  

L’articolo 29.1 della Costituzione irlandese ricorda che  "L'Irlanda afferma la sua “devozione”  all'ideale della pace e della cooperazione tra le nazioni fondate sulla giustizia e la moralità internazionale". L’impegno irlandese nelle missioni internazionali ne è l’attuazione pratica.

L’Irlanda è membro delle Nazioni Unite dal 1955 e le sue Forze di Difesa hanno una presenza continua nelle operazioni di peacekeeping già dal 1958, principalmente in Medio Oriente, con un prezzo in termini di vite umane non indifferente: sono ben 85 i militari che  hanno perso la vita nelle missioni di pace. Ricordiamo l’efficacia dei comandi irlandesi a Cipro (UNFICYP), ai confini tra Siria-Israele (UNDOF), in Libano (UNIFIL), in Liberia (UNMIL), in Ciad nel 2008-2009 e al Centro Multi National Task Force in Kosovo (KFOR) nel 2007.

Nel maggio del 2016 il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha nominato il maggiore generale Michael Beary comandante della missione UNIFIL in Libano, succedendo al generale Luciano Portolano dell'Esercito Italiano.

Ufficiale di fanteria dal 1975, Beary ha ottenuto importanti incarichi di comando nella Formazione militare in Irlanda come quelli al Military Intelligence College presso il Comando  Operativo Interforze (DFHQ) e al DEfence Forces Training Centre (DFTC). La sua presenza all’estero lo ha visto impegnato nei teatri operativi in Kuwait e Iraq, nella missione ONU UNIKOM, e in Bosnia (UNPROFOR).

Il governo di Dublino decide caso per caso se, quando e come impiegare il personale delle forze di difesa. L'esperienza operativa maturata dall’Irlanda in tutti questi anni rimane comunque una solida base di partenza per affrontare ogni tipo di sfida futura.

(foto: Defence Force)