Il gen. Nicholson rende onore ai militari italiani in Afghanistan

(di Redazione)
04/06/18

(Kabul) - Una folta rappresentanza militare multinazionale, unitamente ad autorità civili – fra le quali l’ambasciatore italiano in Afghanistan Roberto Cantone - ha preso parte alla Cerimonia del 72° Anniversario della Repubblica Italiana, presso il Quartier Generale della Missione “Resolute Support”.

Nell’occasione, è stato effettuato il passaggio di consegne, negli incarichi di Deputy Chief of Staff Support e Italian Senior National Representative, tra il generale di divisione Antonio Bettelli, cedente, e il generale di divisione Massimo Panizzi, subentrante.

Il generale John Nicholson, comandante della missione, ha espresso la sua gratitudine per il supporto offerto incessantemente dall’Italia in Afghanistan per più di 16 anni:

In qualità di comandante delle forze NATO in Afghanistan, desidero esprimere tutta la mia gratitudine e il profondo rispetto per il contributo offerto dall’Italia all’Alleanza Atlantica. L’Italia è una delle nazioni essenziali per il successo della missione ed è presente dal 2002. Vi è stato un periodo della missione nel quale l’Italia ha avuto oltre 4000 soldati impegnati in Afghanistan e tuttora la sua presenza è importante, essendo il terzo Paese contributore in termini di personale dispiegato.

Nicholson ha poi sottolineato che l’Italia, insieme a Stati Uniti, Germania e Turchia, è una delle quattro nazioni cardine in Afghanistan, ed ha un ruolo guida in una delle regioni più importanti del Paese, l’area occidentale. “Se analizziamo dove si registrano i più elevati indicatori di stabilità e progresso, è proprio nell’area del Comando Train, Advise and Assist Ovest; ed è proprio grazie alla leadership italiana e all’impegno italiano in questa missione nel corso degli anni.

Come cittadino americano – ha concluso il generale Nicholson - voglio dire a tutti i miei amici Italiani che non abbiamo dimenticato quando, l’11 settembre 2001, siete stati da subito vicini a noi. Nessun americano potrà mai dimenticarlo! Desidero, pertanto, esprimere il mio senso di profonda gratitudine all’Italia in nome del popolo americano.

Il generale Bettelli, nel suo intervento celebrativo, ha voluto sottolineare la sua gratitudine “agli uomini e alle donne della Repubblica che hanno difeso strenuamente, fino all’estremo sacrificio, lo spirito democratico della Costituzione italiana”, aggiungendo che “tra i tanti eroi silenziosi sacrificatisi per l’Italia, un personale ringraziamento e senso di ammirazione lo dedico ai numerosi caduti delle Forze Armate italiane.

Il generale Panizzi ha evidenziato, da parte sua, come l’inizio del suo servizio in seno al Comando della Missione racchiuda un significato ancora maggiore, in quanto coincidente proprio con il 2 giugno, Festa della Repubblica.

Nel sottolineare la consistente ed efficacissima presenza del contingente italiano nell’area occidentale dell’Afghanistan e la fattiva cooperazione di lunga durata tra l’Italia e la Repubblica Islamica dell’Afghanistan, ha concluso evidenziando l’orgoglio, per tutti i militari Italiani, di poter servire il proprio Paese da lontano e per un compito così nobile ed impegnativo quale quello di supportare il processo di stabilizzazione dell’Afghanistan.

Al termine dei discorsi ufficiali è stata deposta una corona in ricordo del sacrificio dei 54 militari caduti in Afghanistan a partire dal 2002.

La missione Resolute Support, che dal 1 gennaio 2015 ha sostituito l’Operazione ISAF (International Security Assistance Force), è incentrata sull’addestramento, la consulenza e l’assistenza in favore dell’Esercito e delle forze di sicurezza afghane, ed è finalizzata al progressivo miglioramento del loro livello di operatività e autonomia. In particolare, gli advisors italiani forniscono anche un importante contributo nel campo dell’assistenza e della consulenza al personale afghano presso ministeri, comandi e centri formazione a Kabul. La missione vede la partecipazione di 39 Nazioni.