Operazione Atalanta, addestramento contro ordigni esplosivi a bordo di nave Carabiniere

(di Marina Militare)
24/01/16

A bordo di nave Carabiniere, impegnata nella missione europea antipirateria Atalanta dall'ottobre scorso, ​opera una squadra di palombari del Gruppo Operativo Subacquei (GOS) del Comsubin (Comando Subacquei e Incursori). I palombari sono specializzati nelle operazioni contro EOD/IED (Explosive Ordinance Disposal and Improvised Explosive Devices) e si addestrano frequentemente nella ricerca e neutralizzazione degli ordigni. In questi casi la fregata italiana è al tempo stesso scenario operativo e palestra.

“La presenza di ordigni esplosivi è una minaccia latente che non è possibile fronteggiare con l’improvvisazione – spiega il capo squadra del nucleo del GOS imbarcato sulla flagship europea - la nostra presenza a bordo permette la messa in sicurezza della fregata nel corso della missione, controllando la nave costantemente, anche attraverso immersioni, durante le quali ispezioniamo lo scafo e la banchina d'ormeggio.

Le nostre attrezzature ci permettono anche di rimuovere gli ordigni a distanza – continua il capo team - permettendo di spostare l’oggetto sospetto in un punto idoneo e farlo brillare in sicurezza".

Per queste attività i palombari si avvalgono di attrezzature ad alta tecnologia, come le tute anti-esplosione “bomb suite”, che richiedono procedure particolari nell’avvicinamento alla zona di pericolo. La vestizione è uno dei punti cardine di ogni attività e viene seguita dai compagni del nucleo con estrema attenzione, per supportare l’operatore e metterlo nelle condizioni di operare secondo gli standard di sicurezza.