Nave Carabiniere nel Golfo di Taranto si esercita con la marina egiziana

(di Marina Militare)
05/01/18

Il 29 dicembre scorso, nelle acque del Golfo di Taranto, la fregata multimissione Carabiniere della Marina ha preso parte ad un’esercitazione congiunta in mare con la nave scuola egiziana Shalatein in sosta nel porto di Taranto dal 26 dicembre nell’ambito della campagna a favore degli allievi del 3° anno dell’accademia navale egiziana.

In particolare è stata condotta un’attività addestrativa congiunta (passex) che ha visto le due navi impegnate nell’esecuzione di manovre cinematiche ravvicinate, navigazione di precisione in acque ristrette e difesa da attacchi asimmetrici, mentre il team di specialisti della brigata marina San Marco imbarcato su Nave Carabiniere ha simulato il controllo di un mercantile sospetto, abbordando la nave egiziana e simulando lo svolgimento di un’ispezione.

Un breve ma intenso evento addestrativo che ha riscosso l’apprezzamento da parte del contrammiraglio egiziano Nihad Shahin Aly, responsabile dell’area marittima del Mar Rosso imbarcato sull’unità Shalatein, il quale ha espresso parole di ringraziamento per l’assistenza ed il supporto ricevuto durante la sosta dell’unità egiziana nel porto di Taranto.
L’esercitazione ha rappresentato inoltre un’importante occasione formativa per un’aliquota di allievi ufficiali egiziani imbarcati a bordo di Nave Carabiniere, i quali  hanno potuto vivere l’esperienza di un abbordaggio di mercantile sospetto in un contesto internazionale.

L’attività addestrativa congiunta, condotta nelle acque del Golfo di Taranto, ha delineato un valido momento di accrescimento professionale ed umano per gli equipaggi di entrambe le unità teso a rafforzare la cooperazione bilaterale esistente tra i due Paesi.