Marina Militare: presentati i risultati della campagna High North 2017

(di Anita Fiaschetti)
20/09/17

Presentati oggi a Roma, presso lo stato maggiore della Marina, i risultati della Campagna di Geofisica marina in Artico “High North 2017”. Svoltasi a bordo di nave Alliance nelle acque delle Isole Svalbard e sotto il coordinamento scientifico della professoressa Roberta Ivaldi e tecnico-logistico del capitano di fregata Maurizio Demarte, dell’Istituto Idrografico, la Campagna ha rappresentato una filosofia di integrazione e sinergia tra gli enti di ricerca, permettendo di raggiungere gli obiettivi prefissati pur mantenendo le singole specificità.

11 giorni ininterrotti di attività. 25 i ricercatori impiegati. Un unico progetto multidisciplinare che ha visto la geofisica, l’oceanografia, la geologia marina e l’idrografia svilupparsi in 5 aree a sud dell’arcipelago delle Svalbard. Diverse le attività svolte, tra cui il rilievo idrografico ad alta risoluzione di zone inesplorate di fondale; 65 stazioni di misura per la natura del fondale e del sottofondo; misure oceanografiche con veicoli subacquei autonomi; acquisizione in continuo, lungo le rotte, di dati di raggiamento solare in atmosfera e infine la manutenzione, il recupero e il successivo riposizionamento di una stazione di monitoraggio della colonna d’acqua.

Una Campagna che ha permesso alla Marina Militare e all’Istituto Idrografico di riprendere la ricerca scientifica in Artico e di raggiungere risultati concreti che, per voce del coordinatore scientifico, hanno superato del 30% il programma pianificato. Risultati che sono stati illustrati dal Direttore dell’Istituto Idrografico della Marina, comandante Luigi Sinapi che ha affermato: “Il risultato che meglio sintetizza High North 2017 è la nuova mappatura di aree di fondale inesplorate. Questi dati sono indispensabili anche per aggiornare la cartografia nautica della zona e migliorare la sicurezza della navigazione nell’Artico. Per la prima volta, inoltre, abbiamo intercettato una corrente di fondo di acqua densa e salata che sicuramente condiziona la circolazione delle masse d’acqua e conseguentemente le caratteristiche ambientali. Questo potrà essere oggetto di future ricerche approfondite, sia relative alle variazioni climatiche del passato che alla modellazione del presente e alle previsioni di dinamiche future”.

I dati raccolti andranno a popolare la banca dati della carta batimetrica degli oceani e a supporto dell’importante ruolo dell’Italia nella Arctic Regional Hydrographic Commission (ARHC), quale nuovo paese associato, posizione di rilievo nella geo-strategia artica.

Una Campagna che conferma la capacità della Marina Militare, attraverso la sua articolazione d’eccellenza nel settore dell’idro-oceanografico, di condurre e coordinare scientificamente una campagna polare di ricerca in mare, integrata, sinergica, multidisciplinare e multisettoriale” ha dichiarato il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Valter Girardelli.

Presente alla conferenza anche il capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano che ha dichiarato: “La Campagna della Marina Militare in Artico è un’attività che ha tantissimi risvolti, primo tra tutti quello di evidenziare la capacità duale delle Forze Armate, ossia quelle capacità insite nell’ambito del sistema di sicurezza e difesa del Paese, e che possono essere utilizzate tanto nelle occasioni di disastri naturali quanto per la sicurezza, fino ad arrivare anche all’attività scientifica. Capacità di appannaggio delle Forze Armate che possono essere messe al servizio della collettività”.

Presenti tra gli altri il ministro plenipotenziario e presidente del Tavolo Artico, dottor Carmine Robustelli, e i rappresentanti degli enti di ricerca nazionali: CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) ed ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) che hanno partecipato alla campagna, oltre al CMRE (Centre for Maritime Research and Experimentation) della NATO.