Comsubin: test d’impiego delle apparecchiature speciali

29/05/14

Nave Anteo continua l’attività addestrativa nelle acque del golfo della Spezia finalizzata a testare e riapprontare le apparecchiature subacquee speciali in dotazione all’unità.

L’unità si è ormeggiata sul campo boe, attraverso una particolare manovra cinematica che consente il posizionamento statico della nave articolato su quattro rami d’ormeggio costituiti da ancore tipo “stevin” e cavi d’acciaio, in modo da consentire al reparto subacqueo di condurre un importante test funzionale sul nuovo simulacro di sommergibile, sul quale è stato possibile effettuare appontaggi sia con la campana di salvataggio McCAN, che con il sommergibile di salvataggio SRV 300.

Particolare attenzione è stata riservata anche alle prove di immersione degli scafandri A.D.S. (atmospheric diving system), aggiornati all’ultima versione denominata Quantum.

Tali sistemi, all’avanguardia tecnologica, permettono al palombaro che li pilota di poter condurre operazioni subacquee fino alla profondità di 300 metri senza sottoporsi alla pressione ambientale e quindi senza dover svolgere alcuna decompressione.

Parallelamente alle operazioni subacquee sono state condotte, dei restanti reparti dell’unità, ulteriori attività addestrative inerenti la difesa passiva, la lotta antincendio (effettuata attraverso prove funzionali dei 4 cannoni ad acqua e schiuma in dotazione) e l’assunzione di assetti di force protection con particolare riguardo alla vestizione degli operatori, alle tempistiche attuative ed alle comunicazioni tra team.

Fonte: Marina Militare