Comsubin premiato dalla Società Dante Alighieri

(di Marina Militare)
13/11/17

La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 grazie ad un gruppo d'intellettuali guidato da Giosuè Carducci, è un'istituzione culturale che ha lo scopo di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nel mondo, attraverso 483 comitati dei quali 82 distribuiti sul territorio nazionale.

Per il conseguimento delle sue finalità in Italia, la "Dante Alighieri" partecipa alle attività volte ad accrescere e ampliare la cultura della nazione, e promuove ogni manifestazione tesa ad illustrare l'importanza della diffusione della lingua, della cultura e delle creazioni del genio e del lavoro degli italiani.

Relativamente a quest'ultimo ambito, il comitato della Spezia ha voluto premiare Comsubin, in occasione della  29^ edizione della giornata del Mare, in una cerimonia che si è svolta l'11 novembre 2017 presso il circolo ufficiali della Marina Militare della Spezia. Il premio, ritirato dal contrammiraglio Paolo Pezzutti, è stato attribuito con la seguente motivazione:

In quest'ultimo decennio, in cui la situazione internazionale ha mostrato una crescente instabilità, gli operatori del Raggruppamento Subacquei ed Incursori "Teseo Tesei" della Marina Militare sono stati un punto saldo per la nostra società, soprattutto per l'instancabile opera meritoria condotta sul mare e nel mare a favore della collettività, dimostrando così un profondo senso del dovere ed un'infinita umanità.

Presenti in tutti i teatri internazionali dove le nostre forze armate sono impegnate da anni, gli Incursori del Varignano rappresentano un'eccellenza della Marina Militare, che la Difesa impiega per la sicurezza del  Paese nelle operazioni non convenzionali più complesse e particolari che, molto spesso, possono determinare importanti risvolti strategici.
Eredi delle eroiche imprese dei mezzi d'assalto della Marina, che affascinarono il mondo durante l'ultimo conflitto mondiale, per i loro meriti e per le capacità possedute sono un vanto della nostra comunità.

Contestualmente, i palombari di Comsubin hanno dimostrato doti professionali e valori umani non comuni che hanno permesso loro di portare a termine con successo numerose missioni, particolarmente sensibili e pericolose, come l'incidente della Costa Concordia, il crollo della torre di controllo del porto di Genova, il naufragio di Lampedusa e il recente recupero del barcone affondato nel Mediterraneo Centrale nell'aprile 2015. 
Artificieri subacquei, questi uomini operano quotidianamente nel mare, nei laghi e nei fiumi per la salvaguardia della popolazione, neutralizzando pericolosi ordigni esplosivi residuati bellici che ancora giacciono, a migliaia, nelle acque della nostra Nazione.