Commemorati i caduti del “LYRA 34”

(di Aeronautica Militare)
06/09/17

Martedì 5 settembre, una delegazione della 46^ brigata aerea di Pisa, guidata dal comandante, generale di brigata aerea Girolamo Iadicicco, si è recata sul Monte Zec, nei pressi di Sarajevo, per rendere omaggio ai caduti del G222 “Lyra 34” dell’Aeronautica Militare, a 25 anni dall’abbattimento avvenuto in quei luoghi, il 3 settembre 1992. Assieme al personale della 46^ brigata aerea, si sono recati sul luogo i familiari dei caduti.

L’alzabandiera, con l’inno nazionale italiano eseguito dalla fanfara delle forze armate bosniache, seguito dal Silenzio, ha sugellato la cerimonia, alla quale ha partecipato l’ambasciatore d’Italia a Sarajevo, oltre al nunzio apostolico di Sarajevo s.e. mons. Luigi Pezzuto.

La cerimonia è avvenuta davanti al Monumento in ricordo dei quattro aviatori caduti, che riporta la seguente iscrizione: “In memoria di Marco Betti, Marco Rigliaco, Giuseppe Buttaglieri e Giuliano Velardi, Medaglie d’Oro al Valor Militare, Caduti perché vivano gli altri – Cieli BiH, 3 settembre 1992” e continuando, trascritto anche in lingua bosniaca-croata e serba: “… La 46 ma Brigata Aerea, nel solco di un’eroica tradizione di guerra e pace, consacrata dal sacrificio degli equipaggi caduti nell’adempimento del dovere, ha scritto pagine di storie che costituiscono glorioso patrimonio di virtù militari che hanno dato lustro e prestigio all’Aeronautica Militare e all’Italia.

Durante la cerimonia, il generale Iadicicco ha dato lettura del messaggio del ministro della Difesa, senatrice Roberta Pinotti, la quale, nel ricordare i nomi dei quattro aviatori scomparsi in servizio, ha sottolineato come “a distanza di 25 anni il ricordo dei nostri caduti sia più vivo che mai nei nostri cuori e nella nostra memoria, incancellabile esempio di quella nobile tradizione di pace e solidarietà che anima da sempre i nostri militari, anche in teatri ostili e lontani.”

Il velivolo G-222 della 46^ brigata aerea di Pisa, il “Lyra 34”, che trasportava aiuti umanitari destinati alla popolazione di Sarajevo sotto assedio, fu abbattuto da due missili terra-aria il 3 settembre 1992.