Cambio al vertice del Comando Forze da Combattimento

(di Aeronautica Militare)
16/09/16

È avvenuto ieri il passaggio di consegne al vertice del Comando Forze da Combattimento di Milano tra il generale di divisione aerea Claudio Gabellini e il generale di brigata aerea Silvano Frigerio.

L’avvicendamento, presieduto dal generale di squadra aerea Franco Girardi, comandante della Squadra Aerea, è avvenuto presso la sala della Vittoria Atlantica del Palazzo AM della 1^ Regione Aerea di Milano alla presenza delle massime autorità cittadine militari e civili, nonché dei comandanti di Stormo dipendenti e di tutto il personale del reparto.

Nel discorso di commiato, il generale Claudio Gabellini ha voluto sottolineare come il Comando Forze da Combattimento sia di fatto l’asse portante della missione dell’Aeronautica Militare e come il lavoro discreto e lontano dai clamori mediatici svolto dai suoi uomini e dalle sue donne, 365 giorni all’anno, incarni il vero spirito del reparto, ovvero quello di essere piuttosto che apparire; quel “melius esse quam videri” che per coincidenza è proprio il motto di uno dei reparti di volo dipendenti. Il generale Gabellini ha definito il periodo di comando al CFC come il miglior coronamento possibile del suo lungo percorso operativo in Aeronautica indirizzando un sincero augurio al generale Silvano Frigerio per il nuovo e prestigioso incarico assunto.

Il generale Gabellini dal 1 ottobre sarà il primo ufficiale italiano a ricoprire l’impegnativo ed importante incarico di chief of staff del NATO Air Command​ a Ramstein (Germania).

Nel suo intervento, il generale Girardi, nell’elogiare la qualità del lavoro svolto dal generale Gabellini e nel confermare la sua piena fiducia al generale Frigerio, ha evidenziato come il principio di continuità nel cambiamento, attraverso un costante ricambio di energie, garantisca la capacità di gestire il presente e di prepararsi nella maniera più efficace ad affrontare le sfide del futuro; proprio quello spirito e quel principio che il generale Frigerio ha manifestato di onorare con ogni sua energia nel suo intervento di insediamento.

Il Comando delle Forze da Combattimento dell'Aeronautica Militare ha sede a Milano con il compito di conseguire e consolidare la prontezza al combattimento dei reparti dipendenti. Da esso dipendono il 2° Stormo di Rivolto, il 4° Stormo di Grosseto, il 6° Stormo di Ghedi, il 32° Stormo di Amendola, il 36° Stormo di Gioia del Colle, il 37° Stormo di Trapani,  il 51° Stormo di Istrana, l’Aeroporto di Piacenza, l’Aeroporto di Aviano e il 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico, per una forza organica di circa 8000 uomini e tutti i velivoli aerotattici dell’Aeronautica Militare quali l'Eurofighter, il Tornado nelle versioni IDS e ECR, l'AMX,  l'MB 339 ed i velivoli a pilotaggio remoto Predator MQ-1 e MQ-9.