Siria, Mosca perde il secondo caccia in un mese per guasto tecnico: spezzato cavo di arresto sulla Kuznetsov

(di Franco Iacch)
05/12/16

Un Su-33 russo in fase di appontaggio è precipitato in mare dopo aver spezzato il cavo di arresto sulla portaerei russa Admiral Kuznetsov nel Mediterraneo. È quanto comunica il Ministero della Difesa russo.

Il caccia Su-33, dopo aver completato un’operazione di combattimento nel cielo siriano, è slittato fuori dal ponte di volo a causa della rottura del cavo del dispositivo di arresto. Il pilota è riuscito a lanciarsi, non ha riportato ferite. Il gruppo di volo continua regolarmente le sue operazioni”.

Mosca ha perso due velivoli imbarcati sulla Admiral Kuznetsov in un mese di attività in Siria per guasti tecnici. Lo scorso quindici novembre, un MIG-29K della Marina russa si è schiantato nel Mediterraneo, mentre era in avvicinamento per l'atterraggio sul ponte della Kuznetsov. Incolume il pilota che è riuscito ad eiettarsi.

L’incidente è avvenuto a diversi chilometri di distanza dall’incrociatore pesante portaeromobili missilistico, durante la fase di discesa del MiG-29K. Il pilota si è espulso dal velivolo ed è stato immediatamente messo in salvo dal servizio di ricerca e salvataggio decollato dalla portaerei. Il Mig-29K precipitato avrebbe fatto parte di una formazione di tre velivoli decollati dalla Kuznetsov per un volo di addestramento sulla Siria. Riscontrati problemi tecnici, uno dei caccia avrebbe tentato di fare ritorno sulla portaerei, precipitando a pochi chilometri durante la fase di discesa. Sia il vettore che il personale sono alla prima operazione a lungo termine lontano dalle proprie basi.

La Kuznetsov ritornerà in Russia per interventi di ammodernamento entro la seconda decade di gennaio. I lavori inizieranno entro il primo trimestre del 2018, un anno dopo rispetto a quanto affermato in precedenza dal Ministero della Difesa russo. La nave resterà in cantiere per tre anni: soltanto nel 2021 ritornerà in mare. Previsti lavori di rifacimento dell’intero ponte di volo, con sostituzione del rivestimento e del sistema di decollo ed atterraggio.

Dal venti novembre scorso, la base aere di Hmeimim, nella provincia di Latakia, ospita diverse piattaforme Su-33/MiG29KR della Marina russa provenienti dalla Kuznetsov. Per il Ministero della Difesa russo, il vettore è pienamente operativo.

(foto: MoD Fed. russa)