Siria: abbattuto caccia, è il sesto velivolo perso in 40 giorni

(di Franco Iacch)
23/04/16

Lo Stato Islamico ha catturato il pilota di un aereo da guerra dell’aviazione siriana, che si è schiantato a sud-est di Damasco, poche ore fa. Il pilota, Azzam Eid, è stato catturato dopo essersi lanciato con il paracadute ad est di Damasco, nell’area controllata dalle forze del califfato. Non sono stati forniti ulteriori dettagli.

E’ il sesto velivolo perso in 40 giorni. Siamo stati i primi a paventare l’inizio dell’era dei MANPADS ed a tenere il conto dei velivoli persi durante l’inizio di questa seconda fase della guerra (che coincide con la fine della prima fase russa non a caso).

Il primo velivolo abbattuto il 12 marzo scorso quando un MIG-21 delle forze aeree siriane è stato colpito nei pressi del villaggio di Kafr Nabudah, nella zona di Hama. A rivendicare l’abbattimento i ribelli del gruppo Jaysh al-Nasr che avrebbero utilizzato due missili a corto raggio trasportabili a spalla.

Il secondo velivolo abbattuto il cinque aprile, quando un Sukhoi-22 dell’aviazione siriana è stato colpito nei pressi di Aleppo da un singolo missile lanciato dal gruppo al-Nusra.

Un Sukhoi-22 delle forze aeree siriane decollato dall’aeroporto di al-Dumayr, è stato abbattuto nei sobborghi di Damasco l’11 aprile. E’ confermato che lo Stato islamico ha utilizzato un missile Strela-2. Nonostante le modeste prestazioni del sistema, come la scarsa manovrabilità e precisione, il missile ha colpito il bersaglio.

Avvolte nel mistero le dinamiche che hanno coinvolto l’elicottero d’attacco Mi-28N precipitato su Homs dieci giorni fa. Mosca non dirama alcun dettaglio, ma le perplessità restano.

Il quinto velivolo è stato colpito da un missile terra-aria nei pressi dell'aeroporto di Khalkhala, a nord est della città di Sweida, nel sud della Siria. Il missile sarebbe stato lanciato dai militanti dello Stato islamico che hanno rivendicato l’abbattimento. Il pilota dovrebbe essersi salvato e recuperato dalle forze lealiste.

Siamo a sei velivoli (cinque confermati, per il sesto ci sono molte perplessità) abbattuti in quaranta giorni. Il contesto siriano si è evoluto da tempo, con singolarità riscritte per contromisure già in atto.