Scudo Spaziale: dalla Polonia primo test di fuoco contro missile bersaglio nell'atmosfera

(di Franco Iacch)
14/06/16

Una nuova variante dell’intercettore SM-3 sarà lanciato nel 2018 dal sito in Polonia per distruggere un missile bersaglio in avvicinamento nell’atmosfera terrestre. E’ quanto comunicano in una nota congiunta dalla Missile Defense Agency e dalla Raytheon.

Proprio il sito polacco sarà il primo ad essere equipaggiato con la variante Block IIA dell’intercettore eso-atmosferico. Rispetto al missile SM-3 IB attivo in Romania, è molto più veloce e possiede una maggiore gittata.

L'SM-3 è un intercettore con testata ad energia cinetica in grado di viaggiare a più di 6000 miglia all'ora: si basa sulla pura forza d’impatto per distruggere un bersaglio nemico. Lo scorso dicembre, nel primo test di prova nelle Hawaii, la testata cinetica dell’SM-3 ha colpito un missile balistico nella fase di rientro con un impatto diretto.

L’SM-3IIA implementa accorgimenti che rientrano nella cosiddetta sensibilità aumentata: una nuova testata cinetica ed una migliore capacità di identificare i bersagli in avvicinamento a distanze maggiori rispetto alla versione IB.

Il primo test di volo del Block IIA si svolgerà entro la seconda metà di quest'anno. Il successo è ritenuto essenziale per ottenere la fase III dell’European Phased Adaptive Approach in Polonia. Alcune delle tecnologie progettate per l'SM-3IIA saranno adattate sul 3IB.

La piattaforma Aegis Ashore si basa sul Vertical Launching System MK-41, sistema universale di fuoco rapido contro le minacce ostili. E’ una piattaforma standard in grado di lanciare svariati vettori, compresi i missili da crociera (quindi non solo intercettori di difesa SM-3).

Saranno due le postazioni Aegis Ashore del Ballistic Missile Defense System in Europa. Il primo sito di fuoco si trova a Deveselu, in Romania, su una superficie di 175 ettari. Comprende una stazione radar, un centro di controllo operativo ed i missili intercettori SM-3 Block IB. Sarà ufficialmente integrato nella rete missilistica della NATO durante una cerimonia che si terrà a Varsavia il prossimo luglio alla presenza dei 28 membri dell’Alleanza. Una seconda postazioni di fuoco dello Scudo Spaziale USA/NATO sarà in attiva nel sito di Redzikowo, in Polonia.

Il Mar Mediterraneo, così come il Mar Adriatico e Ionio, rappresenta il fulcro delle capacità offensive dello scudo con rotazione costante dal 2011 di incrociatori lanciamissili classe Ticonderoga e Arleigh Burke. Le due stazioni di allarme precoce sono state schierate presso la stazione della RAF di Fylingdales ed in Turchia. La stazione mobile AN/TPY (Army Navy / Transportable Radar Surveillance) è stata schierata presso la base Kürecik, in Turchia, nel gennaio del 2012.

Le postazioni Aegis Ashore sono già operative in Romania nell'ambito della Fase 2 dell’European Phased Adaptive Approach.

(foto: U.S. Navy)