Scozia: addio agli inglesi ed ai soldi dell'indotto militare?

22/04/14

La più grande base missilistica della Gran Bretagna, costruita tra il 1957 ed il 1958, è di importanza strategica per la NATO così come fondamentale è la sede del comando dei quattro sottomarini nucleari d'attacco classe Vanguard con i loro Trident, con sede presso la “Her Majesty's Naval Base Clyde”, a 25 miglia da Glasgow, in Scozia.

Preoccupazioni, per il futuro di queste strutture, sono state sollevate in previsione del referendum per l'indipendenza della Scozia che si terrà il prossimo 18 settembre. Durante la sua ultima visita all'Isola di Lewis, il primo ministro Alex Salmond ha respinto le preoccupazioni di Londra, sostenendo che gli impianti diverrebbero ancora più importanti per l'economia locale se la Scozia dichiarasse l'indipendenza.

Il governo scozzese sostiene l'adesione alla NATO, ma insiste sulla rimozione immediata della flotta Trident del Regno Unito, con sede a Faslane. Per gli inglesi, invece, è assolutamente incoerente sostenere l'indipendenza della Scozia, opponendosi alle armi nucleari, ma chiedendo di aderire alla NATO (che è anche un'alleanza nucleare).

Per il primo ministro scozzese il futuro di Edimburgo passa per l'indipendenza con una politica a favore della NATO che possa scrivere definitivamente la parola fine al retaggio dell'impero britannico.

Franco Iacch