SAS, luce verde per le operazioni "HALO" in Iraq e Siria: Londra autorizza forze d'assalto con 200 operatori a sortita

(di Franco Iacch)
03/05/16

Via libera alla SAS inglese per le incursioni tramite procedura di “lancio in alta quota con apertura ritardata” (High Altitude Low Opening - HALO) nelle zone nemiche. Londra ha autorizzato tali operazioni segrete contro i terroristi in Siria ed Iraq.

La procedura HALO è tipica dei reparti speciali per l’infiltrazione dei reparti speciali oltre le linee nemiche. La procedura di lancio, eseguita da quote prossime ai diecimila metri, annulla di fatto la rilevazione acustica. La SAS ed i commando dello Special Boat Service utilizzeranno i nuovi C-17 della RAF per quella che è stata già definita la “SAS’s air-troop”.

L’integrazione dei C-17 si è appena conclusa: andranno a sostituire i C-130. Questi ultimi sono in grado di trasportare 100 paracadutisti perfettamente equipaggiati. I C-17, oltre a lanciare piccoli veicoli, mitragliatrici pesanti e mortai, raddoppia il numero dei commando a bordo. I C-17 permetteranno alla SAS, tramite procedura HALO, di atterrare furtivamente durante la notte, nelle aree prossime ai bersagli.

“Molte operazioni in Iraq ed in Afghanistan sono state sventate dal rumore degli elicotteri in arrivo. Ciò ha consentito alle forze ostili di organizzare una difesa. Gli assalti a bassa apertura annullano tale problema”.

Una anno fa, le forze speciali americane hanno tentato un attacco alla roccaforte di Raqqa per salvare gli ostaggi, ma sono stati respinti dai difensori, allertati dal rumore degli elicotteri.

(foto: USMC)