Russia: spetterà all'ultimo Typhoon in servizio lanciare i missili Bulava

(di Franco Iacch)
21/06/16

L’ultimo sottomarino lanciamissili a propulsione nucleare classe Typhoon (secondo la classificazione NATO), il Dmitri Donskoy, resterà in servizio fino al 2022. E’ quanto trapela da Mosca.

L’ultimo superstite del Progetto 941 servirà da piattaforma per lanciare i missili balistici intercontinentali Bulava, secondo quanto previsto dall’Ammiragliato russo per validare il sistema, ancora afflitto da diversi problemi di progettazione. L’Akula (secondo la corretta identificazione russa) ha effettuato 14 lanci tra il 2003 ed il 2010 in modalità “double sub”, la metà dei quali abortiti.

Il TK-208 Dmitri Donskoy passerà comunque alla storia per essere stato il più grande sottomarino a propulsione nucleare del mondo. Lunghi 124 metri, alti 23, con un dislocamento di 49.800 tonnellate ed in grado di raggiungere una profondità massima operativa di 400 metri, i sei sommergibili classe Akula sono stati inclusi nel Guinness dei primati. Il TK-208 è stato il primo battello ad entrare in servizio e sarà l’ultimo a solcare i mari con la Flotta del Nord, nella 18ª Divisione subacquea. Le profonde modifiche a cui è stato sottoposto il Dmitri Donskoy, lo hanno trasformato nel primo Typhoon avanzato alla stregua di un sottomarino di quarta generazione. Il Progetto 941UM è stato infatti concepito per lanciare i missili RSM-56 Bulava che, un giorno, equipaggeranno la nuova flotta Borei.

Le altre cinque piattaforme classe Typhoon entrate in servizio sono state denuclearizzate ed in parte smantellate. L’SSBN Arkhangelsk e l’SSBN Severstal, ormeggiati per anni al porto di Severodvinsk, risultano disarmati e dovrebbero essere smantellati a breve, anche se si attende ancora una decisione ufficiale del Cremlino.

(foto: MoD Fed. russa)