Russia: ritorna in mare l'incrociatore lanciamissili nucleare "Pyotr Veliky"

(di Franco Iacch)
17/05/16

L'incrociatore lanciamissili pesante a propulsione nucleare Pyotr Veliky, ammiraglia della Flotta del Nord, ha preso il mare dopo due anni. E’ quanto confermano dall’Ammiragliato russo.

"Questa è la prima uscita in mare dell’incrociatore missilistico dopo i lavori di ammodernamento. La prima missione verificherà il livello di addestramento dell’equipaggio e le capacità tecniche della nave durante le operazioni in mare. La Pyotr Veliky e la petroliera Sergei Osipov sono in attività fuori Severomorsk, nel nord della Russia. Il Pyotr Veliky sarà scortato al largo da cinque cacciatorpediniere”.

L’ultimo viaggio del Pyotr Veliky risale al gennaio del 2014, durante un esercitazione nel Mediterraneo. In quel frangente, restò in attività per sette mesi.

Il Pyotr Veliky è la più grande nave da guerra a propulsione nucleare del mondo, equipaggiata con missili antinave Granit e di difesa Fort, versione navale dell’S-300. Nel 2019 l'incrociatore pesante entrerà nuovamente in cantiere per ulteriori interventi mirati all’implementazione dei missili ipersonici Tsirkon. Il primo pattugliamento con missili ipersonici dovrebbe avvenire entro il 2022.

Gli incrociatori missilistici da battaglia a propulsione nucleare classe Kirov sono le più belle navi dell’era sovietica. Ne sono state costruite quattro (soltanto una è attiva, due “dovrebbero” essere rimesse in servizio entro il 2020, mentre la quarta è stata demolita) e rappresentano la massima espressione sovietica delle navi da battaglia di prima linea. Il loro armamento è cosi pesante che non esiste un loro equivalente occidentale.

Sarebbe corretto affermare che la classe Kirov per concezione e potenza è una via di mezzo tra le classi Ticonderoga e le Iowa americane. Il pesantissimo armamento delle Kirov comprende, come dotazione principale, venti missili SS-N-19 Shipwreck. Parliamo di un missile antinave corazzato, dal peso di sette tonnellate, lungo dieci metri e con un raggio d’azione di 700 km. Se lanciati a sciame, i missili in grado di interagire tra di loro stabilendo la priorità.

Lo Shipwreck equipaggia le Kirov, la Admiral Kuznecov ed i sottomarini nucleari d’attacco classe Oscar-II, pensati specificatamente per il ruolo di Carrier Killer.

(foto: MoD Fed. russa)