Russia: il T-50 volerà in Crimea

(di Franco Iacch)
30/05/16

Il poligono di Chauda, in Crimea, ospiterà i test di volo delle nuove piattaforme aeree russe. E’ quanto ha annunciato ai media del paese il comandante della Forze Aerospaziali, il generale Viktor Bondarev.

Tutte le caratteristiche dei nuovi prototipi – ha aggiunto Bondarev - sono in corso di valutazione. Sulla base dei risultati, effettueremo le correzioni.

Senza mai citarlo, Bondarev ha chiaramente fatto riferimento al prototipo del Sukhoi T-50 PAK-FA, nuova piattaforma di quinta generazione e prima esperienza di Mosca nel campo stealth.

Gli aggiornamento sul PAK-Fa sono stati bruscamente interrotti pochi mesi fa a causa di problemi non meglio precisati. Sappiamo che in sei anni, i sei prototipi del T-50 hanno completato soltanto 700 voli di prova.

L’ultimo incidente noto di un T-50 risale al 10 giugno del 2014, quando uno dei due motori del quinto prototipo prese fuoco. Dalla Sukhoi dovettero sospendere la produzione del sesto prototipo ed utilizzare le componenti già realizzate per riparare il velivolo danneggiato.

Nonostante i proclami ed una produzione di serie annunciata nel 2017 (era stata annunciata per la fine dell’anno in corso), l’Aeronautica russa ha ridotto l’ordine iniziale di sessanta T-50 ad una dozzina di piattaforme con modifiche implementate.

Tutti i caccia sono stati dotati di radar AESA e controllo vettoriale tridimensionale della spinta. Quando, un giorno, lo sviluppo del PAK-FA sarà completato, Mosca avrà un caccia formidabile. Il design è probabilmente abbastanza sofisticato se non simile per prestazioni a quello dell’F-22 Raptor. Se possa essere anche superiore questo è tutto da dimostrare.

I russi pagano l’inesperienza con la tecnologia di quinta generazione, come l’integrazione tra i diversi sensori e l’approccio con il nuovo rivestimento stealth di cui il Pak-Fa è dotato. Potrebbero servire anni e miliardi di dollari. Il T-50 si è alzato in volo per la prima volta il 29 gennaio del 2010 (privo, però, di parte dell’avionica come il radar ed i sistemi di gestione degli armamenti).

I russi confermano che i Pak-Fa saranno costruiti in un numero compreso tra 800 ed i 1000 esemplari, esportazioni comprese. Per il T-50, si prevede un ciclo operativo di quarant'anni, con un costo stimato di 100 milioni di dollari a caccia.

Il T-50 rappresenta la prima esperienza per i russi con i materiali radar assorbenti (Ram), rispetto a quella trentennale maturata dagli americani con l’F-117.