Russia: effettuato lancio multiplo di due missili balistici Bulava

(di Franco Iacch)
28/09/16

Il sottomarino balistico missile a propulsione nucleare Yuri Dolgoruky ha lanciato due missili balistici intercontinentali Bulava dal Mar Bianco. È quanto comunica il Ministero della Difesa russo.

Il sottomarino classe Borei ha lasciato Severodvinsk domenica mattina. La testata del primo missile ha colpito l’obiettivo, sito nel poligono di Kura, nella penisola di Kamchatka. Il secondo missile ha eseguito un test di volo. I due missili sono stati lanciati in immersione.

L’ultimo lancio multiplo di due missili balistici intercontinentali Bulava risale allo scorso 14 novembre. In quel frangente a lanciare fu il sottomarino a propulsione nucleare Vladimir Monomakh.

Il missile a tre stadi Bulava, nome in codice Nato SS-N-30 Mace, è la versione navale del più avanzato missile balistico russo, l’SS-27 Topol-M. Può essere lanciato anche in movimento. Trasporta fino a 10 testate Mirv, può colpire bersagli fino ad 8000 chilometri di distanza ed è progettato per equipaggiare esclusivamente i sottomarini nucleari classe Borei. Ogni Bulava (lungo 12,1 metri, diametro di 2,1 metri e pesante 36,8 tonnellate) è armato con 6-10 testate termonucleari per 96-196 testate a sottomarino. La possibile copertura di obiettivi sensibili, considerando la gittata di 8000 chilometri, potrebbe essere il Mare di Barents ed il Mare di Okhotsk. Se i russi lanciassero da queste aree, potrebbero colpire qualsiasi punto degli Stati Uniti continentali.

I Borei effettueranno pattugliamenti strategici lungo le latitudini meridionali a copertura di possibili obiettivi. I sottomarini di quarta generazione classe Borei comporranno la spina dorsale del deterrente nucleare strategico della Marina russa. Andranno a sostituire i sottomarini classe Typhoon, Delta-3 e Delta-4.

Entro il 2020, il Marina russa conta di operare su un totale di otto sottomarini balistici classe Borei: tre 955 e cinque 955-A (Borei-II). Ogni Borei dovrebbe trasportare da sedici a venti missili Bulava (solo per i 955A), ognuno dei quali dotato da sei a dieci testate Mirv. I russi nutrono ottimismo per i missili Bulava ed i sottomarini classe Borei, a cui è demandata la deterrenza nucleare almeno fino al 2050 (dopo l’abbandono degli studi sul missile R-39UTTH Bark).

(foto: ВМФ)