Russia: abilitato il gruppo di volo della Kuznetsov, ma il pattugliamento nel Mediterraneo è a rischio

(di Franco Iacch)
28/06/16

Il futuro gruppo aereo imbarcato della portaerei russa Admiral Kuznetsov, ha concluso ufficialmente il suo periodo di addestramento a terra presso la struttura di abilitazione di Novofedrorovka. I piloti hanno condotto più di 150 decolli e atterraggi sia sulle piattaforme d’addestramento Su-25UTG che sui caccia multiruolo imbarcati Su-33. È quanto comunicano dalla Flotta del Nord.

È la prima volta che il centro di formazione viene utilizzato dopo gli aggiornamenti relativi alle operazioni di regolamentazione e di certificazione. Il centro di formazione in Crimea è stato per anni unico nel suo genere per i piloti della Flotta del Nord. Un nuovo centro di addestramento è stato allestito a Yeysk, nel territorio di Krasnodar.

Nei prossimi mesi, la base di Yeysk, sulla riva del Mar d'Azov, diverrà la principale struttura di abilitazione per i gruppi aerei imbarcati russi. Intanto potrebbero esserci ritardi per il primo pattugliamento nel Mediterraneo della portaerei russa Admiral Kuznetsov, previsto inizialmente tra agosto e settembre. La data sarebbe stata posticipata ad autunno inoltrato. Le attuali condizioni generali del ponte di volo, che sarà oggetto degli interventi di ammodernamento dell’United Shipbuilding Corporation, continuano a destare preoccupazione. Si potrebbe addirittura propendere per un rinvio. Se cosi fosse, il primo pattugliamento nel Mediterraneo slitterebbe al 2020.

La Kuznetsov necessita del rifacimento dell’intero ponte di volo, con sostituzione del rivestimento e del sistema di decollo ed atterraggio. Tali interventi, fissati per l’inizio del 2017, dureranno tre anni. La portaerei si trova ancora presso il cantiere 82, a Roslyakovo, nella regione di Murmansk. L'Admiral Kuznetsov ha subito lavori agli apparati elettro-meccanici e sono stati sostituiti alcuni componenti della trasmissione della nave.

L’incrociatore pesante portaeromobili missilistico, utilizza il sistema Short Take Off But Arrested Recovery o STOBAR per il decollo e l’atterraggio dei velivoli. Costruito presso il Cantiere Mykolaiv Sud (oggi Ucraina) a metà degli anni ‘80, l'Admiral Kuznetsov è divenuta pienamente operativa solo nel 1995, a causa dei drastici tagli al bilancio della Difesa russo a seguito del crollo dell'Unione Sovietica.

La nave, progettata per colpire grandi bersagli di superficie e proteggere le rotte marittime dagli attacchi nemici, è in grado di trasportare un massimo di 52 velivoli ad ala fissa e rotante. Il gruppo aereo imbarcato comprende Su-25 UTG, Su-33 (Flanker-D), MiG-29K/KUB ed elicotteri Ka-27 e Ka-29.

(foto: MoD Fed. russa)