Operazioni classificate nell'orbita terrestre: l'X-37B è in orbita da 600 giorni

(di Franco Iacch)
10/01/17

L’X-37B è in orbita da 600 giorni, ma parte della sua missione è coperta da segreto militare. Lanciato da un razzo Atlas V il 20 maggio del 2015 dal Launch Complex 41, a Cape Canaveral, l’esatto carico utile trasportato a bordo resta ignoto.

L’X-37B è un banco di prova per testare le nuove tecnologie, progettato per orbitare attorno alla terra. Secondo i dati ufficiali della Boeing, l’X-37B opera nella bassa orbita terrestre, tra i 177 e gli 800 chilometri sopra il pianeta. La Stazione Spaziale Internazionale orbita a circa 350km.

L’X-37B è una piattaforma riutilizzabile lunga un quarto delle dimensioni di una navetta standard della NASA. Nella precedente missione, è rimasta in orbita per 675 giorni.

Nel 2015, il Dipartimento della Difesa rivelò alcuni dettagli sulle missioni dell’X-37B. Secondo l’Air Force, la piattaforma sta testando dei sistemi di propulsione sperimentali, come quella elettrica e la durata dei vari materiali nell’ambiente spaziale. Il vantaggio di utilizzare la propulsione elettrica è evidente, considerando che lo xeno pesa molto meno della tradizionale idrazina. Tuttavia, tali esperimenti e test rappresentano soltanto una minima parte delle missioni condotte dall’X-37B. Probabilmente, la piattaforma si colloca in un preciso asset del National Reconaissance Office. La missione NRO è progettare, costruire, lanciare e mantenere in servizio i satelliti dell’intelligence americana. Queste sono le uniche informazioni disponibili, il resto è classificato.

L’X-37B è un drone trasportato in orbita da un razzo, ma che atterra come un aereo normale. Le sue dimensioni non consentono di trasportare alcun operatore umano a bordo, ma possiede un vano di carico appena sufficiente per trasportare un piccolo satellite. Ha un'apertura alare di 4,6 metri ed al momento del lancio pesa 4,990kg. Il programma X è al servizio delle agenzie federali degli Stati Uniti.

La prima missione ufficiale è stata lanciata nell’aprile del 2010 e si è conclusa nel dicembre dello stesso anno. La seconda si è svolta dal marzo del 2011 al giugno del 2012. L’Air Force avrebbe condotto almeno tre operazioni segrete con la piattaforma X-37B.

Conclusa la missione, probabilmente entro la fine dell’anno, l’X-37B atterrerà presso il Kennedy Space Center della NASA, in Florida. L’ex struttura adibita al lancio dello shuttle è gestita con l’Air Force che avrà il compito di recuperare, ristrutturare e preparare la piattaforma per la prossima missione.

(foto: Boeing)